Salvatore Artini (Forza del Sud): Sanità a Vittoria: non si scherza con la salute della gente

“Che la gestione dell’azienda sanitaria in provincia di Ragusa lasciasse ampiamente a desiderare era fatto noto a tutta l’opinione pubblica ma che, addirittura, le scelte verticistiche ed unilaterali (perché operate omettendo il confronto con la società civile e con i bisogni di un territorio sempre più penalizzato da scelte forsennate e negligenti) che portano ad un ulteriore smantellamento della sanità locale è una condizione a cui non si può sottostare”

Parole dure che arrivano dall’esponente di forza del Sud e consigliere comunale a Vittoria, Salvatore Artini, il quale critica aspramente tutta la Asp 7 ed in particolar modo l’operato del nuovo direttore generale, Gilotta, che a mezzo delle scelte operate ha portato la sanità vittoriese in frantumi a discapito della  intera collettività.

Salvatore Artini, avendo in questi mesi raccolto le numerose lamentele di tanti pazienti che non hanno visto tutelato il loro diritto alla salute adeguatamente e apprendendo da voci di corridoio la paventata se non certa chiusura del PTE di Scoglitti, interviene sulla delicata problematica: “ Lasciatemi dire che le scelte scellerate di manager o politici di turno hanno avuto ed avranno ripercussioni gravissime su tutto il tessuto sociale vittoriese e scoglittiese! Se è vero che il PTE di Scoglitti è stato chiuso o sta per essere chiuso ci troviamo dinanzi a scelte verticistiche che trovano il mio disappunto e quello dell’opinione pubblica poiché oggi, con un colpo di mano o di testa, vanno a vanificarsi le innumerevoli battaglie di tanti che si erano decisamente opposti allo smantellamento del presidio. Assistiamo ad una catastrofe della sanità locale per arricchire altre realtà siciliane che magari debbono raggiungere livelli di eccellenza. Ma mi chiedo: il personale del PTE ed i medici dello stesso saranno assegnati all’Ospedale di Vittoria o, molto serenamente come in una partita di scacchi dove si muovono pedine, i nostri medici verranno trasferiti in altri ospedali? A che cosa è servita la realizzazione della nuova ala dell’ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria se poi vi è una carenza grave di personale? L’unica certezza è che i turni h 24 non sono più garantiti, le corsie sono assolutamente deserte perché svuotate di medici, infermieri ed operatori, i  pazienti sono sempre più  lasciati in balia di se stessi, le famiglie, che già debbono combattere contro le malattie dei loro cari, costretti a dare la caccia ai medici (forse per avere notizie sullo stato di salute dei loro cari congiunti)  che sono ridotti ad un numero esiguo e non possono sopperire alle numerose richieste, pronto soccorso ridotto ai minimi termini nonostante l’elevato numero di accessi  all’anno (ad esempio si guardi Ragusa: più medici al PS ma meno accessi all’anno a differenza di Vittoria meno medici ma una percentuale di gran lunga superiore di accessi all’anno)”

Con rammarico, Salvatore Artini, conclude la sua nota: “Una cosa su cui non si può scherzare nè tantomeno scommettere è la salute dei cittadini ed è per questo che la sanità deve essere gestita con diligenza al fine di assicurare e garantire cure, consulenze mediche e quant’altro perché è un dovere garantire a tutti, in egual modo, il diritto ala salute senza operare strategie politiche che creano circoli viziosi a discapito della cittadinanza. Un accorato appello rivolgo al mondo politico ed all’intera società: si lavori e si pretenda di lavorare per il bene collettivo e non si permetta mai a nessuno di ledere o limitare diritti fondamentali che spettano al ragusano coma al modicano e così al vittoriese! Quando non si hanno queste logiche o non si agisce in funzione di ciò è essenziale, oltre che un atto dovuto, avere il coraggio di  dimettersi e lasciare ad ognuno il suo…. senza se e senza ma”

Salvatore Artini