Modica. Commercio, sulla chiusura del Corso Umberto di domenica scorsa. Failla:”Danni incalcolabili. Azione risarcitoria per i commercianti”

Sebastiano Failla

“Ancora una volta si registra la inadeguatezza amministrativa di chi deve sostenere, in un momento particolarmente delicato per il commercio come questo, il settore. Invece di offrire nuove opportunità ai commercianti, l’Amministrazione comunale compie l’ennesima scelta scellerata , chiudendo al traffico C.so Umberto nell’unica domenica antecedente il Natale e , soprattutto, conseguente alle altre chiusure al traffico del centro storico in occasione di Chocobarocco, iniziativa dagli esiti commerciali nulli”.

Lo ha detto il v:presidente del Consiglio provinciale, Sebastiano Failla, il quale aggiunge:

“Ho raccolto le numerose lamentele dei commercianti. Domenica scorsa era un caos di proteste. Nessuno li aveva avvertiti su una scelta che è costata carissima agli esercenti. Chiudere il centro per lo svolgimento di una gara podistica , in piena festività natalizia, turba l’equilibrio economico di una Città che non ha omogenee condizioni commerciali”.

“La gente- prosegue Failla- ha preferito altre lusinghe commerciali ,abbandonando il centro storico. I danni sono incalcolabili. Basterebbe, per capirlo e rendersene conto, fare un giro tra gli esercenti del centro storico”.

“Chiediamo al Sindaco, all’assessore al ramo, al Comandante dei Vigili Urbani, di chiarire i reali contorni di questa scelta”.

“Unitamente alle associazioni di categoria, alle associazione dei consumatori, ai sindacati, studieremo l’avvio di un’azione risarcitoria in danno ai responsabili di tale scelta”.

“Sul piano politico, attendiamo che tali scelte unilaterali portino i responsabili ad assumere , in rispetto ai commercianti del centro storico, le conseguenti decisioni”.