I “CONTI” DI MODICA

8 Responses to “I “CONTI” DI MODICA”

1. Francesco says on: 5 Settembre 2008 at 17:38

   Una cosa importantissima per potere recuperare somme a Modica e della quale non ho sentito parlare è quella di verificare l’abitabilità o l’agibilità di tutte le nuove costruzioni.
   A che serve? Vi spiego, esistono migliaia di fabbricati a Modica ( e solo a Modica) costruiti con il trucchetto degli insediamenti costruttivi, ad esempio i locali artigianali, ebbene poi questi fabbricati che sono stati costruiti su minilotti di 3000 mq, in deroga alla legge urbanistica nazionale che prevede nelle zone agricole un lotto minimo di 10000 m, ebbene dicevo tutti questi fabbricati (dico tutti) sono utilizzati come case di civile abitazione (uso villette), per tutti o quasi tutti non è stata mai richiesto da parte dei proprietari il certificatoi di agibilità o di abitabilità.
   Il rilascio se sollecitato dal Comune viene rilasciato a titolo oneroso – cioè pagando – SAREBBE un notevole introito per il Comune.
   Per non parlare delle sanzioni che si potrebbero incassare dato che non esiste nessuno dei fabbricati in questione che sia in regola.
   Non capisco perchè nessuno dei funzionari del comune abbia ipotizzato tutto ciò. Ma!!!
   E’ chiaro che dovrà contribuire maggiormente al risanamento chi più ha beneficiato del LASSISMO del Comune e non chi è stato rispettoso delle regole (sia per colpa che per dolo) perchè altrimenti la gente onesta potrebbe arrabbiarsi e non so come andrebbe a finire… Altro che dissesto.
   COMUNQUE AD OGGI NESSUNO CI HA SPIEGATO COME SI ANDRA’ A PAREGGIO DI BILANCIO.
2. Francesco says on: 5 Settembre 2008 at 17:51

   Penso che una delle possibili risorse che il comune di Modica potrebbe utilizzare e che non ho sentito parlare è quella della riscossione per rilasciare il certificato di abitabilità o di agibilità per le nuove costruzioni.
   Mi spiego meglio, a Modica nell’ultimo ventennio sono state costruite migliaia di fabbricati con il “trucchetto” degli insediamenti produttivi.
   Il trucchetto consentiva di costruire fabbricati tipo locali artigianali od altro in mini lotti di terreno di 3000 mq, in deroga alla legge urbanistica nazionale che consente l’edificazioni di fabbricati nelle zone agricole in lotti di almeno 10.000 mq.
   Chi ha costruito ha costruito ‘sti cosidetti locali artigianali che poi ha utilizzato come seconda casa per la villeggiatura avendo rilasciata la concessione edilizia. stop. L’iter però comprende anche l’accatastamento, e il certificato di abitabilità.
   Il rilascio di questo certificato di abitabilità qualora fosse preteso dal comune sarebbe un’ottima risorsa per le casse comunali.
   E inoltre cosa importantissima la conseguente ICI su queste seconde case potrebbe dare altre somme alò comune.
   MI SORPRENDE COME I FUNZIONARI DEL COMUNE NON ABBIANO MINIMAMENTE PREVISTO TUTTO CIO’
   Non vorrei che si cerchi di fregare la gente che è stata onesta e non ha utilizzato tutti questi sotterfugi per farsi i fatti propri, se ciò fosse allora sarebbe ancora più grave che dichiarare il dissesto potete crederci.
   Tutti conosciamo moltissimi casi di gente che ha utilizzato questi trucchetti per evadere ICI, TARSU od altro, ma non spetta a noi cercarli ma al comune.
   QUESTA E’ L’UNICA STRADA POSSIBILE E NON AUMENTANDO A TAPPETO TUTTI I SERVIZI FREGANDO LA GENTE ONESTA CHE NON HA BENEFICIATO DI QUESTO MALAFFARE CHE TUTTI CONOSCIAMO.
3. Francesco says on: 5 Settembre 2008 at 18:16

   Non trovo più il commento inviato?
4. Andrea says on: 5 Settembre 2008 at 23:26

   Al Francesco di turno vorrei dire di documentarsi prima di scrivere. Ci sono norme precise su quanto un cittadino deve pagare per avere una concessione e questa gente è come i dipendenti e i pensionati che paga profumatamente e giustamente prima di avere una concessione edilizia o una agibilità.Questo sindaco pensa di essere ancora in campagna elettorale e invece di usare la scure per diminuire la spesa pensa solo a recuperare in un’unica soluzione i soldi dei consumi idrici di dieci anni fa per cui i cittadini non hanno alcuna colpa in quanto impossibilitati a pagare perchè il comune non rilevava i consumi nonostante le accorate richieste di pagare da parte dei cittadini stessi.Dove era Buscema quando anni fa i cittadini che volevano pagare venivano rimandati a casa? giusto riscuotere ma più giusto diminuire le spese inutili e chiedere di pagare nei tempi giusti .Servizi sociali,NU Multiservizi Università,spese di computers,carburanti ecc…..sono tutti regni dove le varie maggioranze e le varie opposizioni si sono trovati d’accordo nell’indebitare il Comune …e adesso il Buscema insieme all’MPA fanno gli innocenti…ci sono uffici dove si pagano ingenti somme per l’affitto e ospitano 5,10,15 fannulloni che passao il tempo a farsi la spesa o a parlare al telefono beccandosi anche lo straordinario Buscema ,Minardo,Scarso voi sapete queste cose ma fate finta di non conoscerle SIATE onesti con i cittadini che vi hanno votato per risanare e non per piangere e parlare sempre delle colpe altrui anche se vere!
5. Francesco says on: 6 Settembre 2008 at 07:10

   Io sono daccordo con Andrea sulle responsabilità, è vero quello che scrivi pe la seconda parte, anche chi ora amministra allora era all’opposizione e non ha mai reagito energicamente per contrastare ciò che stava facendo.
   Per la prima parte però ti assicuro che in tutte le costruzioni sono sicuro che la stragrande maggioranza non è in regola ed ha pagato in minima parte ciò che tutti quelli che costruiscono in “regola” pagano. A Modica, chi costruisce un fabbricato o lo costruisce come locale artigianale (per carità in regola… anche s poi lo utilizza come villino) o abusivo direttamente. E siccome non esise alcun controllo (Andrea dico non esiste alcun controll puoi crederci, apri gli occhi) in effetti fanno tutti ciò che vogliono “a gratis”. Chi volesse fare le cose in regola non ha il piano regolatore oppure va ad intasare gli uffici con attese di anni.
6. roberto says on: 8 Settembre 2008 at 07:32

   buon giorno, personalmente non sono andato a sentire cose che già sappiamo. adesso ci vogliono le soluzioni, ma quelle vere, non soluzioni tampone che durano poco tempo e poi tutto torna come prima. ha ragione andrea quando dice che a modica ci sono uffici con persone che lavorano poco o niente e vengono regolarmente pagate!!!…..io stesso ho visto quello che fanno!!! niente!!!! anzi…fanno la spesa, si leggono il giornale!!!!!…ci sono tutte le cooperative sociali, la multiservizi e tante altre realtà nate solo per scambio di voti o per “sistemare” i 4 amici…..tutte queste cose costano e tanto!!!…….le soluzioni????…io inizierei a chiedere i danni alla precedente amministrazione o per lo meno ove ci siamo dei responsabili perseguirli a norma di legge…..
7. roberto says on: 8 Settembre 2008 at 13:15

   il problema delle concessioni edilizie facili non è una novità….basta pagare e il gioco è fatto!!!!!!…..infatti basta dare un’occhiata al polo commerciale per capire la situazione, ci sono case, ville, locali commerciali artgianali tutti insieme appassionatamente!!!!…ci sono garage che poi diventano case, capannoni che magicamente si trasformano in ville!!!!…secondo voi per quale motivo non abbiamo ancora un piano regolatore????…se ci fosse non potrebbero fare tutto quello che stanno facendo!!!!… a buoni intenditori poche parole………
8. Francesco says on: 8 Settembre 2008 at 15:15

   Esattamente Roberto, solo che se qualcuno avesse pagato ciò che era giusto pagare non esisterebbero questi debiti. La verità è che tutti hanno fatto quello che hanno voluto senza alcun controllo. E’ questo, credo, il danno peggiore.