Abolire (o abolite?) le procedure d’urgenza per le pratiche edilizie

Abolire il diritto di urgenza nelle pratiche edilizie
L’Assessore Scifo: “ necessario garantire parità di condizioni ai cittadini”

Abolire il diritto di urgenza per le richieste edilizie e invito al dirigente del settore ad adottare l’atto e comunicarlo agli Ordini Professionali e pubblicarlo all’Albo Pretorio.
E’ quanto contenuto in una nota al Dirigente del III settore, ing. Puccio Patti, e per conoscenza al Sindaco e al segretario generale, dell’Assessore all’Urbanistica Elio Scifo il quale specifica che tutte le pratiche siano esaminate in ordine rigido di protocollo come previsto dall’ordinamento in materia.
Nella missiva l’assessore rileva che “l’applicazione del diritto d’urgenza può essere causa di disparità di trattamento nei confronti dei cittadini; tra l’altro l’esercizio di tale diritto è lasciato al libero arbitrio dei funzionari.”
La cosiddetta pratica d’urgenza, rileva ancora l’assessore Scifo, deve essere disposta solo dal dirigente con motivazione scritta e previa comunicazione all’assessore all’Urbanistica.

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