CONVOCAZIONE GENESI ALL’UPLMO

La Cooperativa sociale Genesi, affidataria dei servizi sociali per anziani e soggetti diversamente abili presso il Comune di Pozzallo, e’ stata convocata dall’Ufficio Provinciale del Lavoro, insieme al Comune di Pozzallo, su richiesta del Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo ISA per giorno 8 ottobre p.v.

La richiesta di un tentativo di conciliazione collettiva, atta a regolarizzare le difformità contrattuali e amministrative di seguito elencate, e’ sorta in seguito all’affidamento, di due lotti della gara d’appalto alla Cooperativa genesi di Messina, non totalmente legittimo secondo Giorgio Iabichella per le seguenti motivazioni:

–       l’azienda subentrante(coop. Genesi) non ha dato formale notizia alle OO.SS. territoriali(la nostra sigla sindacale aveva ben 20 iscritti) circa l’inizio della nuova gestione, come detta  l’art.37 del CCNL Coop.sociali;

–       che l’azienda succitata ha assunto il personale addetto ai servizi, rimasti invariati in termini di prestazioni fornite, con assurdi contratti di inserimento lavorativo e a tempo determinato, peraltro inferiore alla durata dell’appalto stesso, senza concordarlo con le OO.SS. territoriali;

–       l’azienda ha inoltre fissato, illegittimamente, un periodo di prova di 30 gg. nel contratto degli operatori, assunti e provenienti dalle aziende cessanti, e quindi buoni conoscitori ed esperti della propria mansione da anni, comprovata dal mantenimento, sempre nel suddetto nuovo contratto di assunzione, dei livelli e delle qualifiche acquisite durante la precedente gestione;

–       è stata inclusa, nel contratto, anche una clausola che recita testualmente << il presente contratto si risolvera’ alla scadenza del termine pattuito senza obbligo di preavviso e non potra’ essere rinnovato>> e che ovviamente va’ contro ogni forma di garanzia del posto di lavoro, come invece l’Amministrazione di Pozzallo aveva espresso in un accordo sindacale siglato precedentemente alla data di affidamento della gara dl’appalto con le OO.SS;

Abbiamo inteso richiedere la convocazione all’UPLMO anche del Comune di Pozzallo in quanto altro garante del rispetto del CCNL, pena la rescissione del contratto di affido, per cui ritengo che in sede di conciliazione verranno definite tutte le clausole necessarie, affinche’ si possa addivenire ad una conciliazione preventiva ottimale per i lavoratori, evitando di rivolgersi in seguito al tribunale del Lavoro e quindi scongiurando la nascita di problemi per i dipendenti, che da sempre hanno dato “anima e corpo” per l’espletamento di un servizio essenziale all’intera collettività pozzallese.

I.S.A. Sindacato Autonomo

Il Segretario Provinciale Terziario e Commercio

Giorgio Iabichella