On. Riccardo Minardo: alla ripresa dei lavori parlamentari priorità alla riforma della Pubblica Amministrazione e l’istituzione del servizio civile regionale

Alla ripresa dei lavori parlamentari all’Ars il ddl sulla semplificazione amministrativa è prioritario. E’ quanto dichiara il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, on. Riccardo Minardo, che ritiene oramai indifferibile dare un nuovo volto alla macchina burocratica regionale siciliana per avere una pubblica amministrazione preparata e veloce nel dare risposte ai cittadini e alle imprese.

Il ddl in questione, spiega il presidente on. Minardo, è stato definito dalla Sottocommissione e sarà trasmesso ai presidenti dei gruppi. Già mercoledì prossimo saranno avviate le audizioni con le categorie interessate,  come gli industriali, l’Anci, le organizzazioni sindacali per il voto finale e l’invio del testo in Aula.

Il ddl si inserisce, continua l’on. Riccardo Minardo, nel quadro di riforma dell’amministrazione regionale che dal primo gennaio, con la legge 19/2008, ha dato il via ad una riorganizzazione degli assessorati e dei dipartimenti. Diversi gli assi portanti dello schema legislativo: si va dai tempi certi di risposta al cittadino all’inserimento di alcune norme di comportamenti per i dipendenti, al fine di assicurare legalità e trasparenza.

La ripresa dei lavori per la I Commissione Affari Istituzionali, aggiunge il Presidente on. Minardo, significa anche servizio civile.

A tal proposito sono in programma diverse visite dell’on. Minardo in tutte le province, al fine di incontrare le associazioni di volontariato sul servizio civile. Saranno ascoltate le proposte per definire una legge che regoli la materia. La commissione ha già sul tavolo tre ddl sull’istituzione del servizio civile regionale che come si sa, conclude l’on. Riccardo Minardo,   garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, dando  un’occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società.