Olimpiadi: Frattini agli azzurri, L’italia è con voi!!!!
PECHINO – Nessuno nel Governo, ha inteso “vietare” agli atleti di sfilare alla cerimonia o di essere qui. “Ciò detto, sin da subito ho voluto essere molto chiaro: la politica non si deve impicciare nello sport, che è autonomo e libero e chiaramente gli sportivi sanno quali sono le loro regole, che non sono stabilite dal parlamento italiano, ma dal Comitato Olimpico. E a quelle regole loro dovranno ovviamente attenersi”. Così il ministro degli Esteri Franco Frattini, al termine di una cena con gli azzurri nel Villaggio Olimpico di Pechino, è tornato sulle polemiche di questi giorni a proposito della richiesta di gesti da parte di alcuni esponenti della maggioranza a compiere un gesto in favore dei diritti umani in Cina.
MI RACCOMANDO: TANTE MEDAGLIE
”Mi raccomando, ragazzi, regalateci tante medaglie per favore”. E’ la scherzosa richiesta che il ministro degli Esteri Franco Frattini, ha rivolto agli atleti azzurri al suo arrivo al Villaggio Olimpico. ”Sono qui solamente per dire che l’Italia delle istituzioni e il Paese sono qui accanto a voi. Al di la’ di tutto quello che avete potuto sentir dire in questi giorni in Italia”.Al di la’ delle polemiche ”il Paese e gli italiani credono fortemente nel fatto che voi porterete delle medaglie in Italia e che farete onore al nostro Paese. E’ questo e’ il messaggio piu’ importante, che spazza via qualsiasi polemica, perche’ ora e’ il momento dello sport ed e’ il momento di fare il tifo per tutti voi”. “Buona sera, buona sera a tutti. Ben trovati”, è stato l’esordio del titolare della Farnesina che, insieme al sotto segretario allo Sport Rocco Crimi è giunto a Pechino in rappresentanza del Governo. “In bocca al lupo a tutti e fatevi onore, ora vado a farmi un giro nei vostri appartamenti”, ha aggiunto Frattini congedandosi. Poco prima di entrare negli uffici del Coni – accompagnato dal presidente Gianni Petrucci, dal capo delegazione Raffaele Pagnozzi e dall’ambasciatore Riccardo Sessa – Frattini ha scritto su una lavagna appesa al muro d’ingresso ‘in bocca al lupo azzurri’.
SPORT NON PUO’ ESSERE POLITICIZZATO
“Il tema dei diritti umani resta sulla sfondo ma non è il tema dei Giochi olimpici” perché “lo sport non può essere politicizzato”. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri Franco Frattini in un’intervista al canale Class Cnbc. “I nostri atleti vanno per vincere medaglie – ha aggiunto il titolare della Farnesina – per parlare di diritti umani ci siamo noi e lo facciamo”.
SPAZZARE POLEMICHE PAESE VUOLE SPORT
Al di là delle polemiche “il Paese e gli italiani credono fortemente nel fatto che voi porterete delle medaglie in Italia e che farete onore al nostro Paese. E’ questo è il messaggio più importante, che spazza via qualsiasi polemica, perché ora è il momento dello sport ed è il momento di fare il tifo per tutti voi”. Così il ministro degli Esteri Franco Frattini, in un breve discorso si è rivolto agli atleti azzurri nel Villaggio Olimpico di Pechino. “L’apertura dei Giochi spazza via tutte le polemiche e adesso è il momento dello sport ed è il momento di gareggiare e vincere e dunque certamente le polemiche ce le lasciamo dietro le spalle”, ha poi aggiunto Frattini, conversando con alcuni giornalisti al termine di una cena con gli atleti azzurri.
CINA TUTELA GIOCHI DA TERRORISMO
– “Credo che le autorità cinesi abbiano fatto di tutto per ridurre la vulnerabilità dei Giochi”. Ne è convinto il ministro degli Esteri franco Fratini che, in un’ intervista a Class Cnbc, ha parlato dell’eventuale minaccia terrorismo sulla Olimpiadi di Pechino. “Il terrorismo resta la prima minaccia” in giro per il mondo ha aggiunto il capo della diplomazia italiana. “La lotta internazionale al terrorismo deve essere più intensa” e per questo “la presidenza italiana del G8 porrà la lotta al terrorismo come priorità”, ha poi aggiunto Frattini, spiegando che “gli otto grandi dovranno coinvolgere quei Paesi come la Cina che si sentivano un po’ immuni” ma che stanno scoprendo che “purtroppo il terrorismo si trova pure a casa loro”.
CINA FARA’ PASSI AVANTI GRADUALI
“Aprendosi sempre di più all’ Occidente, al mondo dei diritti, anche la Cina farà dei passi avanti che saranno graduali”: lo ha ricordato il ministro degli esteri, Franco Frattini, in un’intervista a Class Cnbc. “Quando parliamo, per esempio, di devastazioni ambientali dobbiamo far capire ai nostri interlocutori cinesi che è interesse anche loro salvare l’ambiente, che è di tutti; quando parliamo di sfruttamento del lavoro minorile, dobbiamo d’altra parte con grande sincerità dire che vogliamo che anche in Cina – ha aggiunto Frattini – non si facciano lavorare i bambini, che non vengano sfruttati, ma che vadano a scuola”. “Ciò si può fare senza puntare il dito e confidando forse sul fatto che aprendosi sempre di più al mondo, all’Occidente, al mondo dei diritti, anche la Cina, ha concluso il ministro, farà questi passi avanti che saranno graduali”.
NESSUNA ESCALATION TENSIONE USA-CINA
Franco Frattini non vede un aumento della tensione nei rapporti tra Stati Uniti e Cina per la questione dei diritti umani, nonostante le dichiarazioni di ieri del presidente Usa, George W. Bush. “Non credo che la tensione tra i due paesi stia salendo”, ha detto il ministro degli Esteri a margine di una visita agli azzurri nel Villaggio Olimpico di Pechino. “Quello che è successo è che si è ripetuto quello che i cinesi già sanno: i diritti alla libertà religiosa, i diritti umani, eccetera”, ha spiegato. Prova ne è il fatto che, ha proseguito il capo della diplomazia italiana, appena finito questo scambio di battute a distanza tra l’amministrazione Usa e le autorità cinesi “il presidente Bush ha detto che verrà a Pechino e che si fermerà quattro giorni. Quindi – ha sottolineato Frattini – una cosa è ricordare ai cinesi quelli che sono i problemi di sempre, tutt’altra cosa è parlare di boicottaggio olimpico e infatti nessuno ne ha parlato”. Insomma, ha concluso il ministro, “non vedo nessuna escalation” nei rapporti tra le due potenze.
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