il comutato dei dipendenti si sente occultato dalla nuova amministrazione comunale
Modica, lì 30/07/2008
Preg.mo
Signor Sindaco del
Comune di Modica
Preg.mo
Ass.re al Commercio del
Comune di Modica
Il Comitato dei Dipendenti degli esercizi commerciali occultato dalla nuova Amministrazione modicana!
Rif. Parere positivo delle forze sociali per il riconoscimento che dovrà essere sancito dalla Regione Siciliana.
<<Lo scorso 25 luglio le “forze sociali” dell’economia modicana si sono ritrovate, insieme alle Istituzioni per dare seguito al decreto regionale del gennaio 2008, approvando che anche Modica venga inserita tra le citta’ d’arte siciliane a prevalente economia turistica.
Lo stesso decreto demanda ad ogni singola provincia e comune a dover indicare quali siano le citta’ “disponibili” a poter essere inserite nella lista delle citta’ d’arte siciliane, che prossimamente verra’ redatta dall’assessorato regionale al commercio e turismo.
Modica ha deciso di si!
Dire che tutta Modica ha deciso positivamente, credo sia veritiero, ma non e’ altrettanto esatto affermare che tutte le forze sociali del comune abbiano espresso parere favorevole, poiche’ nessuno ha chiesto ai dipendenti se sono favorevoli o meno.
Le istituzioni Risponderanno con un <<-ma c’erano i sindacati ! >> (due soli tra l’altro, visto che mancava la UIL), ed io anticipo che i sindacati rappresentano forse poco piu’ di 50 dipendenti a Modica.
Al tavolo erano presenti anche rappresentanze non istituzionalizzate cosi’ com’e’ il nostro Comitato. Ma il Comitato dei dipendenti non e’ stato neanche ufficiosamente considerato.
Il mio “plauso” va’ alla nuova Amministrazione comunale di centro-sinistra, portavoce dei diritti dei lavoratori in ambito nazionale e sedicente fautrice delle categorie piu’ deboli (almeno in campagna elettorale).
La mia apparente polemica vuole essere solo una critica costruttiva al nuovo Sindaco ed all’assessore al commercio, nella speranza che anch’essi, come nella passata amministrazione e come in altri comuni della provincia, vogliano considerare l’esistenza di una forza sociale, fino ad ieri da molti trascurata e occultata, che non e’ solo il Comitato, ma sono i dipendenti tutti, che non rappresentati da nessun sindacato o istituzione, reclamano il loro diritto a partecipare nella vita del Comune ove vivono e lavorano.>>
Cordiali saluti
Giorgio Iabichella
Comitato dei Dipendenti
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