Giovanni Migliore, Multiservizi per Amore di Chiarezza

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Nei giorni scorsi ho espresso pubblicamente il mio personale giudizio sulla gestione della Multiservizi spa, che dal mio punto di vista, ha delle responsabilità politico-amministrative che non possono attribuirsi solo all’amministrazione in carica, perchè obiettivamente vengono da più lontano.

Le responsabilità a cui faccio riferimento, non sono certo imputabili alle maestranze, la cui efficienza non può e non dev’essere oggetto di controllo della classe politica, ma degli organi interni preposti a tale ruolo e nel caso in cui ciò non avvenisse, essendo la società interamente partecipata dal Comune, è l’amministrazione che ha l’obbligo morale, giuridico ed istituzionale d’intervenire e pretendere lumi sulle eventuali inadempienze dei quadri dirigenti.

Ove emergessero, il Sindaco protempore, non può occultare l’inefficienza dei servizi, il costo non adeguato, l’incompetenza dei dirigenti, ma deve con solerzia intervenire per evitare che la società, utilissima ai fini sociali se funziona bene, diventi un carrozzone inutile e costosissimo con grave nocumento per la collettività.

E’ chiaro che in ogni caso, nessuno può prendersela con i lavoratori, che anche nell’ipotesi di non aver adempiuto al loro dovere, la responsabilità è sempre dei superiori e di coloro che lasciano colpevolmente fare questi ultimi.

Quindi, coloro che stanno tentando di strumentalizzare il mio pensiero che è stato e rimane quello di evitare danni alla nostra comunità e non certo di colpevolizzare i lavoratori, stanno facendo qualcosa di meschino a fini esclusivamente populistici e clientelari, come da sempre sono abituati a fare.

Sappiano i cittadini tutti e per primi i lavoratori di questa società, che i miei interventi sono stati e saranno sempre volti a scoperchiare gli altarini delle inefficienze, delle incapacità e delle connivenze politiche che tanti danni hanno provocato alla società.

E non sarebbe male che chi ha deciso di rimanere silente, si rendesse conto che i cittadini hanno diritto alla chiarezza da parte di chi amministra.

Il silenzio è d’oro quando si dicono fesserie, in questo caso è enormemente colpevole.

Modica 26/07/2010 Giovanni Migliore