A Comiso, ancora questioni tra PDL e PD ex margherita….
PDL
FORZA ITALIA
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COMISO
Già qualche anno fa, alla vigilia della costituzione del PD, avevamo detto che nella sinistra comisana, abituata a nascondere i loro più oscuri problemi interni, si trovavano persone “estremamente” imbarazzate. E come volevasi dimostrare alcuni personaggi di spicco, tra questi l’ex assessore Nepote, non hanno retto a tale malessere e hanno preferito in questi giorni lasciare.
Insomma si è palesato in tutta la sua grandezza il fallimento politico di una sinistra in corsa e in eterna competizione al suo stesso interno.
Nessuno di questa sinistra si è salvato dal giudizio dell’elettorato, tranne qualche eccezione numericamente insignificante. La disfatta dei DS è stata inseguita inesorabilmente dalla Margherita, che non ha mai esercitato nessuna influenza, ma piuttosto ha avuto il mero ruolo di stampella della passata Amministrazione, con l’esclusivo obbiettivo di mantenimento del proprio establishment.
Oggi i ruoli invertiti tra noi e la sinistra comisana, diversamente dai costumi di questi ultimi, impongono nuove responsabilità e tra queste non vi è soltanto la diligente amministrazione e gestione della “res” pubblica casmenea, ma anche il dovere di guardare a tutte le forze politiche della città che vogliono mettersi al servizio della propria cittadinanza nel rispetto dei singoli ruoli istituzionali.
L’apertura democratica a Comiso è da oggi un nuovo modo di fare politica, a salvaguardia degli interessi generali della città, che può e deve dotarsi dell’apporto di tutti i moderati della compagine politica locale.
Comiso, lì 05/07/08
IL COORDINATORE CITTADINO
FI
Giancarlo Cugnata
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