Home » comune, comunicati, Nazionale, Novità

Associazione dei dipendenti chiede aiuto…….

Written By: raffo on 2 Luglio, 2008 17 Comments


Associazione dipendenti comunica:

Di seguito la lettera di appello alle Istituzioni nazionali, regionali e locali per richiedere l’aiuto per i dipendenti oramai non tutelati da nessuno!

Preg.mo Presidente della Repubblica

Dott. Napolitano

Preg.mo Presidente del Consiglio

on.le Berlusconi

Preg.mo On.le Ministro del Lavoro

Dott. Sacconi

Preg.mo S.E. Prefetto di Ragusa

Dott. Monteleone

Preg.mo Presidente della Regione Sicilia

Dott. Lombardo

Preg.mo On.le Assessore Regionale al Lavoro

Dott. Incardona

Preg.mo S.E. MONS. CROCIATA MARIANO

VESCOVO DI NOTO

Preg.mo S.E. MONS. URSO PAOLO

VESCOVO DI RAGUSA

Preg.mo Signor Sindaco del Comune di Ragusa

Preg.mo Signor Sindaco del Comune di Vittoria

Preg.mo Signor Sindaco del Comune di Modica

OGGETTO: RICHIESTA DI INTERVENTO A FAVORE DEI DIPENDENTI

Voglio descrivere alla S.V. Ill.ma i contorni bui di una situazione gravosa, assurda e inconcepibile creatosi in una provincia, come quella ragusana, considerata “civile” e con bassissimo tasso di disoccupazione.

L’occupazione deve dare, oltre al lavoro, anche dignità alla persona e godimento dei diritti costituzionalmente sanciti.

Forme preistoriche di “intimidazioni”, da sempre attuate nei confronti delle persone più attive del nostro Comitato dei Dipendenti(nato da appena un anno), deplorevoli e incresciose, sono emblematiche del proibizionismo avviato da alcuni datori di lavoro, atto a vietare ai propri dipendenti di associarsi in forme autonome o tanto meno di iscriversi alle organizzazioni sindacali per tutelare e difendere i propri diritti costituzionalmente sanciti.

Parlo di richieste, forse banali ma essenziali per lo svolgersi sereno della vita lavorativa di ognuno di noi, come i riposi infrasettimanali e domenicali, che vengono negati alla maggior parte dei dipendenti “ragusani”, specie in periodi “caldi” come quelli di Natale o per i saldi.

Vi sono dipendenti che nel periodo ottobre-gennaio lavorano e lavoreranno anche quest’anno per 107 giorni consecutivi, riposando solo il giorno di Natale e Capodanno!

Il Comitato dei Dipendenti, nato dall’esigenza di circa 500 dipendenti degli esercizi commerciali della provincia di Ragusa per tutelare il proprio diritto al riposo, ha reso piu’ agevole il lavoro dei dipendenti, dialogando con le istituzioni locali, ha concorso alla stesura dei calendari dei 3 comuni maggiori della provincia e sta tentando di instaurare un percorso di dialogo anche verso la Regione Siciliana e il Parlamento Italiano, affinche’ si legiferi a favore di una regolamentazione unitaria regionale e nazionale, permettendo la libera concorrenza ma tutelando i lavoratori.

Tutto cio’ ha dato intralcio a determinate realta’ economiche locali, che subdolamente hanno cercato di impedire il nostro cammino verso l’ottenimento di soluzioni legittime, per migliorare la qualità della vita lavorativa di una fascia di dipendenti da sempre scartata dai sindacati.

Alcuni datori di lavoro, preoccupati che la nostra voce potrebbe divenire troppo potente e incisiva nei confronti delle ingiustizie ancora praticate verso alcuni…molti… troppi… dipendenti, illecitamente nega ai lavoratori di associarsi per difendere i propri diritti.

Hanno vietato ai loro dipendenti di iscriversi al Comitato dei Dipendenti, sin da quando e’ nato, proibendo di partecipare sia alle riunioni organizzative che a quelle decisionali.

Forse la necessita’ di lavorare, in un periodo di crisi come quello odierno, o la paura di non poter trovare altra occupazione, rallenta e frena la presa di coscienza di alcuni dipendenti ancora “caporalati” da padroni autoritari .

Da oltre un anno denunciamo questa situazione deplorevole e incresciosa ai giornali locali, che “ovviamente” e sistematicamente omettono le nostre accuse.

Ecco che adesso chiedo a Voi di soccorrerci e sostenerci affinche’ il diritto di associarsi e di richiedere la tutela del proprio lavoro ci venga riconosciuto in ogni forma, come garantito dalla Costituzione.

Le organizzazioni sindacali sono completamente assenti e nessuno fa’ nulla per aiutare la situazione dei dipendenti, che, adesso piu’ che mai, rimangono soli in balia delle decisioni altrui.

Cordiali saluti

Giorgio Iabichella

Comitato dei Dipendenti

VEDI ALTRE NEWS VEDI I VIDEO


Tags: , ,

>> Scarica ora stesso il tuo regalo Clicca qui per scaricarlo gratis <<

ModicaLiberata | Promuovi anche tu la tua pagina
Digg this!Add to del.icio.us!Stumble this!Add to Techorati!Share on Facebook!Seed Newsvine!Reddit!

17 Responses to “Associazione dei dipendenti chiede aiuto…….”

  1. Franco Nocentini says on: 2 Luglio 2008 at 14:47

    Iabichella perchè non inserisce i nomi dei negozianti che hanno proibito ai loro dipendenti di affiliarsi?
    Così che la cittadinanza possa decidere se boicottare o meno quei negozi, la forza di un popolo sta nell’unione……………..
    Franco Nocentini

  2. Francesco says on: 2 Luglio 2008 at 18:27

    Forse il sig. Iabichella non può più rivolgersi
    all’on. Drago, ma non si era candidato con l’UDC ?
    Lui non può fare niente?
    Non mi dica che si trova dalla parte dei datori di lavoro.

  3. Giuseppe il giustiziere says on: 2 Luglio 2008 at 21:53

    Quello che dice l’amico Franco mi sembra una cosa giusta. Lei cosa ne pensa, signor Iabichella?

  4. roberto says on: 3 Luglio 2008 at 07:44

    franco ha ragione…..è ora che si facciamo i nomi!!!!!!!!………….caro iabichella fatevi valere……….non potete limitarsi a dire il peccato ci vogliono pure i peccatori………forza con questi nomi!!!!!!!……..nella vita ci vuole coraggio!!!!!

  5. giorgio Iabichella says on: 3 Luglio 2008 at 11:08

    Che bello stare dalla parte dei lettori… ah quanto vorrei star qui a leggere e criticare(magari in buona fede) le “opere” di chi ostenta le proprie idee, lottando sempre contro la politica, i mass-media “pilotati”(di certo non e’ il Vs. caso) etc etc…
    Vi rendete conto che io ho sempre messo la mia faccia ed il …resto, per tutelare delle persone che, sfruttate, non hanno il coraggio di venire allo scoperto, denunciando la propria situazione vergognosa e indegna di persone che vivono in una societa’ definita civile?
    Ed io dovrei fare nomi? per far cosa? per aiutare delle persone che non hanno il coraggio di esporsi denunciando i soprusi subiti da anni? dovrei subire delle pure delle denunce personalemente?
    Capisco che e’ facile godere dei risultati che altri ottengono senza che tu ti esponga, cosi’ come usufruire di 14 mezze giornate domenicali lavorative, ottenute dai compromessi politici diplomaticamente attuati dal sottoscritto.
    Sentendosi dire, magari, che le strategie politiche attuate possano concorrere a soddisfare degli scopi personali.
    Queste domande porgetele a loro, ai dipendenti che subiscono ogni giorno questa situazione, e che stanno a guardare, mentre il loro “caporali” li tengono d’occhio(o d’orecchio) carpendo ogni minimo accenno di “sovversione” e placando ogni stato di agitazione con mezzi a dir poco scandalosi.
    Grazie a tutti per la solidarieta’ comunque espressomi, e fiducioso dell’intelligenza e della civilta’ di ognuno di Voi, vado avanti combattendo a spada tratta chiunque volesse ostacolare il mio cammino.
    Cordialmente
    GIorgio Iabichella

  6. roberto says on: 3 Luglio 2008 at 15:03

    caro giorgio………non so che dirti!!!…….anzi ad essere sincero avrei tante cose da dirti…….ma preferisco di no……noi due abbiamo modi diversi di vedere le cose……..io sono per l’azione pura!!!!!!!….senza mezzi termini!!!!…a volte l’essere “soft” non paga….a volte nelle vita bisogna prendere delle decisioni che possono non essere condivise da tutti…..ci vuole un pizzico di coraggio e di spregiudicatezza!!!!!……se alcune persone non hanno il coraggio di farsi avanti….non è sicuramente colpa tua….è un loro problema!!!…tu hai fatto il tuo di dovere…adesso tocca a loro………l’unione fa la forza…caro giorgio, da soli non si va da nessuna parte….in bocca al lupo!!!!!!!

  7. Franco Nocentini says on: 4 Luglio 2008 at 13:10

    Giorgio Iabichella manda a me i nomi che li inserisco io……………. tu dici che metti il nome, scusa ma non ti sei anche candidato? Allora sanno tutti da che parte stai, che fai difendi le persone a metà?
    Iabichella dii la verità ci hai provato e non ti è andata bene e adesso non sai come uscirne fuori…………………

    Non tutti i visitatori si nascondono da dei pseudonomi come il sottoscritto bene se hai paura perchè allora fai il paladino…………?

    Iabichella un UOMO o ha le P…. o è un pupetto tu da che parte stai?

    Oggi non mancano i mezzi per denunciare i soprusi, a meno che tu non sia il perno di un sistema che serviva ai negozianti e a Drago?

    Iabichella se non avevi la stoffa e il coraggio di certe azioni allora non dovevi innescare il sistema, prima difendi i dipendenti e li chiedi i voti, poi li accusi di viltà se non vieni eletto………………

    Iabichella ti ricordi quando dissi “speriamo che tu non venga eletto” bè vuol dire che anche altre persone avevano capito che eri solo un pupetto di Drago

    Un uomo è tale se difende le sue idee e non se le cambia solo per gli scopi personali.
    Se pensi che i dipendenti debbano essere difesi allora difendi anche se ne rimane uno solo…………… perlo meno si potrà dire che eri un UOMO.

    Iabichella di ipocriti il mondo è pieno……….. ma ti sei candidato con Drago maestro di questa arte insieme ai Minardo.

    Franco il Fiorentino

  8. Francesco says on: 4 Luglio 2008 at 15:43

    Per Giorgio Iabichella.- Riflessioni e commenti
    Il centrodestra modicano è stato l’artefice di tutte le assunzioni clientelari (per motivi elettorali) che si sono avute nelle pubbliche amministrazioni (comune, provincia, ausl, ecc., ecc.,) Inizialmente erano state create delle cooperative che custodivano chiese non so che facevano d’altro e dopo a poco a poco hanno trasferito questo esercito di persone senza alcun concorso pubblico (come previsto dalla costituzione) all’interno delle pubbliche amministrazioni aumentando a dismisura i costi delle pubbliche amministrazioni stesse (quello che scrivo può essere verificato entrando ad esempio al comune di Modica e chiedendo alle numerose persone che affollano i locali magari senza far niente, per ovvi motivi).
    Contemporaneamente un altro e ben più numeroso esercito di giovani e non giovani si trovava a lavorare veramente (e ancora contiuna a farlo per poter sopravvivere) in una miriade di piccole imprese, studi professionali, locali commerciali e centri commerciali, ecc. con l’assoluta mancanza di diritti (o pochissimi diritti) a fronte di lavoro vero – il datore di lavoro se non produci ti licenzia – esistono infinite possibilità per il datore di lavoro per buttarti fuori se a lui non conviene tenerti.
    Anchio ho fatto parte per più di un ventennio di questo secondo esercito.
    TUTTO CIO’ POSTO, allora, mi chiedevo-
    Ma perchè Giorgio Iabichella (attenzione in buona fede però) si
    è schierato politicamente dalla parte di coloro che hanno determinato questa situazione.
    Io credo allora, forse perchè lui vuole entrare a far parte della pubblica
    amministrazione dove ci solo quel primo esercito di persone stracolme di diritti che aspettano (buon per loro che i governi compiacenti a fini elettorali) li trasformino in dipendenti di ruolo?
    E io dico, ma allora tutti gli altri, cosa fanno, anche loro hanno gli stessi diritti. E che dire della donne che hanno dei bambini a casa da accudire e non possono nemmeno tentare di lavorare mezza giornata perchè il loro stipendio non servirebbe nemmeno a pagare l’asilo nido.
    Concludo:
    Giorgio hai tutte le ragioni di questo mondo, perchè anch’io e moltissime altre persone come noi hanno tutte le ragioni di questo mondo, ma credo che per essere credibili bisogna guardare a 360 gradi e non schierarsi politicamente per i motivi che ti ho detto, se poi lo fai dalla parte sbagliata e tenti anche di attaccare l’altra parte che non centra niente o minimamente, allora vedi i risultati. AUTOCRITICA !!!!!!

  9. Franco Nocentini says on: 7 Luglio 2008 at 17:13

    Pienamente daccordo con Francesco
    Franco il Fiorentino

  10. roberto says on: 8 Luglio 2008 at 10:57

    caro giorgio….non te la prendere…ma con il vostro modo d’operare cosa speravi???…..sinceramente parlando capisco il tuo stato d’animo….ma in questo modo non risolvi proprio nulla!!!……e inutile che scrivi al presidente, al cardinale al papa……………con le lettere caro giorgio non otterrete assolutamente nulla!!!!!!………ho sempre detto che non condivido il vostro modo d’agire in quanto lo definisco troppo “soft”….e continuo ad essere della mia idea……se volete essere ascoltati….dovete cambiare sistema!!!…perchè questo non và!!!!!!!

  11. roberto says on: 8 Luglio 2008 at 11:12

    francesco hai ragione………però secondo me il problema non è solo a livello politico………..gli imprenditori dormono sonni tranquilli…in quanto se perdono un dipendente dietro la porta ci sono migliaia di aspiranti pronti a prenderne il posto, anche per quattro soldi!!!…è questo il vero problema caro francesco….nelle nostre zone c’è manodopera a basso costo….bassissimo…..c’è gente che pur di lavorare si accontenta di 300,00 euro al mese…e vengono sfruttati al massimo………fin quando ci sarà questa situazione non c’è politica che tenga………… i vari negozianti ci giocano su questa situazione…..anzi ci sguazzano!!!!!…loro sono ben contenti…hanno tutta la manodopera che vogliono a prezzi stracciati!!!……e se per caso questa situazione non ti sta bene….ti fanno accomodare fuori, e nel frattempo che tu esci, ne entrano altri tre!!!!!!!!…..purtroppo è un problema di cultura del lavoro(da noi non esiste)…..i controlli non vengono effettuati, o se vengono…ti chiamano prima per avvertirti!!!!!!!!!!!….la colpa non e solo della politica, ma anche nostra….abbiamo dei diritti e dobbiamo lottare affinchè vengano rispettati…………bisogna lottare!!!!!!!…sempre!!!!!

  12. Franco Nocentini says on: 8 Luglio 2008 at 16:34

    Roberto giusto, ma fino a che non cambiate la mentalità non succederà niente, insintesi se uno reclama i suoi diritti viene messo alla porta e un’altro si fa avanti, se quest’ultimo non fa niente allora fanno bene a sfruttarvi, qualche biscottificio a Modica sfrutta i ragazzi ma nesuno fa niente, io personalmente ne ho tolti tre di ragazzi che venivano sfruttati, lo comuncai a nche a qualche associazione…………….. di sindacati (UIL) e (CISL) ma non hanno fatto niente, bene io qualche nome di sindacato l’ho fatto, se qualcuno vuole sapere quale biscottificio si tratta basta che me lo chiedono per scritto e io glielo comunico, adesso vediamo se i sindacati che dovrebbero difendere i lavoratori si fanno vivi per sapere quale biscottificio di Modica si tratti, ma non credo che lo faranno.
    Iabichella lo sai anche tu che non serve a niente scrivere, perchè lo sai che nessuno parlerà perchè è nella vostra cultura, Iabichella non mi dire che tu non sai quale è il negoziante che sfrutta i commessi………………
    Il bello è che DRAGO nelle passate amministrative (2004 mi sembra) andò propro in quel biscottificio a chiedere i voti, promettendo un cambiamento e tu che hai fatto ti sei candidato proprio in quel partito (non che Minardo sia meglio a sentire quelli che ci lavorano o che ci hanno lavorato)………………… ma che pretendi se perdi credibilità……………. ma la cordinatrice del nord sa tutto questo?
    Franco il Fiorentino

  13. Franco Nocentini says on: 9 Luglio 2008 at 09:23

    Sig Iabichella, Le ho lasciato un commento su RTM……………..

  14. Franco Nocentini says on: 9 Luglio 2008 at 17:29

    Iabichella riporto la mia risposta alla tua replica su RTM

    Non ce l’ho con te ma solo il fatto che ti sei candidato con DRAGO questa la dice lunga………………. non hai imposto ma certamente credevi che ti eleggessero per il solo fatto che facevi il robin hood (per me falso) telo dissi tempo fa ti sei candidato con un partito che certamente non ha fatto per i dipendenti ma anzi, allora che pretendevi e che pretendi se perdi credibilità la colpa è solo tua, fai i nomi delle aziende che sfruttano i dipendenti……………… Iabichella forse eri l’unico a credere che la gente è scema……………….
    Magari alle prossime elezioni ti candiderai con Riccardo Minardo………… scommettiamo?
    Franco il Fiorentino

  15. Francesco says on: 9 Luglio 2008 at 18:37

    Franco, credo che purtroppo non sia possibile dal basso cambiare molto,
    come facciamo a cambiare mentalità, che cosa dobbiamo fare.
    E’ facile parlare da Firenze, lì gli imprenditori rispettano le norme, altrimenti esistono le sanzioni. Qua tutto questo non c’è e nessun dipendente ha la forza di contrastare i datori di lavoro.
    Come fai a trovare un altro lavoro altrimenti? Pensa a chi ha famiglia.
    Penso che la questione si debba risolvere dall’alto e non dal basso.
    Ma la nostra classe politica è intenta in altre direzioni “clientelari”.
    Negli anni passati hanno tentato con un sacco di aiuti alle imprese (per esempio PIP o altre scemenze del genere) che sono serviti solo a fare arricchire ulteriormente gli imprenditori o i datori di lavoro in genere senza far niente per migliorare i diritti dei dipendenti.
    E pensare che per la semplice questione delle aperture domenicali basterebbe assumere qualche persona in più e consentire una turnazione migliore e incentivi sugli stipendi.
    SEMPLICE LEGGE DETTATA DALL’UMILTA’:
    Copiare quello che fanno le aziende del Nord Italia e adeguiarsi come norme o regolamenti a quelle aziende o imprese.

  16. roberto says on: 10 Luglio 2008 at 07:42

    far cambiare mentalità ai nostri imprenditori non è cosa semplice…..perchè il concetto di imprenditore cambia da zona a zona….mi spego meglio…nel nord l’imprenditore è colui che investe per far crescere la sua azienda ed il territorio. da noi imprenditore vuol dire solo non spendere!!!!…….da noi i negozianti si considerano imprenditori ed è sbagliatissimo!!!!!……da noi gli imprenditori pensano a risparmiare ed a fare soldi….io la penso così. infatti quando devono assumere del personale la prima cosa che vogliono sapere dal commercialista sono i contributi da pagare…..e non pensano che quella persona produce ricchezza in quanto “lavora”……………qua da noi i veri imprenditori sono molti pochi.

  17. Franco Nocentini says on: 10 Luglio 2008 at 10:16

    Sig Iabichella, gli ultimi commenti di Francesco e di Roberto la dicono lunga…………….
    Francesco non credere che il nord sia tutto oro, i diritti dei dipendenti sono stati combattuti e sudati, la sola differenza che c’è tra le due popolazioni è che al nord quello che fai a uno lo fai a tutti, cioè siamo uniti (particolarmente i Toscani infatti siamo abbastanza odiati per questo) invece al sud vi è troppo individualismo dandoli così a loro la forza e questo i politicanti e gli imprenditori lo sanno.

    Ultimo esempio, in provincia di Siena hanno tentato una rapina a mano armata in una gioielleria sono partiti dei colpi di pistola, dai negozi accanto sono usciti con i bastoni cercando di aggredire uno dei due rapinatori che scappava dal negozio, il gioielliere ha sparato con un fucile e ha ucciso un rapinatore…………….
    Questo vuol dire essere uniti…………….
    Ma non voglio credere che questo non possa accadere anche a Modica solo che forse manca qualcuno che abbia lo spirito collettivista sincero, non come credo abbia fatto il Sig Iabichella, montando una associazione per scopi puramente politici (visto che poi si è candidato con Drago).
    Sig Iabichella se lei riesce a dimostrare l’incontrario di quello che dico le chiedorò venia e le darò il mio appoggio per qualsiasi azione voglia fare in difesa dei dipendenti………………….
    Franco il Fiorentino

  Copyright ©2009 ModicaLiberata, All rights reserved.| Powered by WordPress| Simple Indy theme by India Fascinates