Forza Nuova Modica Comunica:
Oggetto: Scontri alla Sapienza. 5 di Forza Nuova si sono difesi dall’assalto di 50 autonomi. L’Università non è uno spazio libero ma una base operativa della sinistra radicale. E Alemanno lo sa bene.
> Quello che è successo oggi alla Sapienza è di gravità inaudita. Quello che dovrebbe essere uno spazio libero, un luogo di Cultura, di rispetto, di tolleranza, di confronto e scambio d’idee, si è -invece- dimostrato un ‘fortino’, una base operativa degli ultimi residui dell’autonomia stile ’77, una zona ove non possono circolare idee politiche sgradite alla minoranza di studenti ‘perenni’ che con la minaccia, l’intolleranza, la violenza garantiscono a se stessi e ai loro ‘padrini e protettori’ politici assoluta padronanza del territorio. Gli stessi che avevano impedito la visita del Papa per l’inaugurazione dell’anno accademico sono anche oggi i protagonisti di una vera e propria caccia all’uomo – in numero soverchiante – contro dei giovani dalle diverse idee politiche. L’arroganza e l’impunità assoluta dei vari collettivi, centri sociali non è affare della sola Università di Roma, ma tradizione consolidata in tantissimi Atenei italiani. Con l’abuso costante di ogni regola
> e l’occupazione manu militari d’ogni spazio, aula, corridoio i guerriglieri figli di papà rendono l’Università molto simile ad un centro sociale occupato più che ad una fucina del sapere. Paolo Caratossidis, coordinatore nazionale di Forza Nuova, reduce da lunghe battaglie nel feudo rosso di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Padova ne sa qualcosa: “E’ incredibile pensare che in un paese ‘civile’ sopravvivano ancora rigurgiti di questo genere. La mia solidarietà va incondizionatamente a quei giovani che per difendere le proprie idee e la propria libertà e circolazione sono stati vigliaccamente aggrediti dalla solita teppa comunistoide. Tutti gli studenti conoscono questa situazione: pochi balordi ben coccolati da alcuni professori ex68ini e foraggiati dalla rete di false associazioni che abbondano nel mondo del cosiddetto -no profit fanno il bello e cattivo tempo all’Università. Lo studente dissidente ha due possibilità: o sparire dalla circolazione o farsi
> rispettare. Chiaramente da soli, vista la totale cecità istituzionale. Io stesso ho vissuto con profondo disagio la mia vita universitaria ed ho imparato sulla mia pelle che in certi casi l’unica persona su cui puoi contare è te stesso. E’ poi di inaccettabile gravità il fatto che alla Sapienza a Roma oltre al Papa anche Forza Nuova non abbia – secondo alcuni – diritto di esprimersi. Sarebbe questa la libertà garantita a tutti?”
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Forza Nuova, aoh, ma ti vuoi interessare una santa volta ai nostri problemi locali.
Avete ragione, forse.
Volete interessarvi a quello che sta succedendo da queste parti.
Spazzatura, dipendendi di cooperative illusi, cittadini con le p..le piene di questa gentaglia che si propone a governare questa città.
FN che ti aspettavi che Alemanno o fini difendessero i ragazzi………. le istituzioni specialmente la polizia l’abbiamo visto molte volte non interviene, solo se toccata interviene…………….. Cicciarella che ti aspettavi i compagni si fanno avanti visto che non sono al governo si mobilitano nelle piazze, era ovvio………….. come sempre si sono comportati da vigliacchi una cinquantina contro 5 e questi sarebbero i rivoluzionari?
Al signor Cassandra, vede quello che succede nelle grandi città prima o poi succederà anche nelle piccole realtà, anche ragusana, mi auguro per lei che non ci sia nel mezzo quando (e se) qualcosa di simile accadrà anche a Modica………………..
Franco il Fiorentino
E’ vero Franco Nocentini la rivoluzione è vigliacca saranno milioni (ma non compagni) contro pochi che oggi sono privilegiati, stia tranquillo se necessario la storia si ripeterà. Forse è anche giusto.
Credo che per quanto succederà nelle nostre piccole città lei non non abbia idea.
Ma fortunatamente quello che dice FN è altra cosa.
Saluto sia Franco che a Cassandra,
Perfavore Franco dammi del tu, il mio nome è Gianni.
Il comunicato, non è diramato dal coordinamento Ibleo, ma dalla Segreteria Nazionale, ma lo trovi solo in pochissimi organi d’informazione,
Vuol dare chiarezza ad un evento che attraverso i mass-media e per condiscenza di molti è stato del tutto travisato nell’esposizione dei fatti … tutto qui …
Non sempre. ma a volte. la verità è in mezzo!!!
Saluti
Gianni C.
A Cassandra, ho letto bene sono previlegiati i ragazzi di FN attaccati dai rivoluzionari, hai sentito le ultme gesta di questi rivluzionari?
Sono arrivati all’interno della sapienza minacciando il preside chiedendoli di dimettersi, scusa Cassandra ma non ti chiedi come mai a questi rivoluzionari è concesso oltre che a non far parlare il Papa anche quello di minacciare un preside e nessuno che li ferma?
I ragazzi di FN farebbero bene a non accettare le provacazioni che questi rivoluzionari sono soventi fare.
Gianni la verità non sta nel mezzo ma solo nei fatti, vedi sto notando che i ragazzi di destra sono più riflessivi (forse di una volta) e questo mi fa piacere denota una certa crescita, ma vedo che i così detti rivoluzionari sono sempre uguali, attaccano in molti e distruggono le cose comuni.
Si vede che al non stare al governo li rode e dimostrano tutta la loro frustraggine………………….. questo fa capire che loro non sono mossi da ideologie o da un certo credo, ma solo dalla voglia di potere e se non lo hanno si sfogano su chi li sbarra la strada.
Quando è successo a Roma il fatto di quel negozio distrutto da un raid razzista, hanno subito mosso accuse contro una parte politica (stranamente di destra) poi beccato il responsabile e dichiaratosi di sinistra, tutti hanno taciuto, se era uno di destra state certi che se ne parlava per mesi.
Franco il Fiorentino
Intanto saluto Gianni Cicciarella, poi voglio dire che le scuole sono state, sono e saranno dei covi e alcovi di comunisti, cervelli distorti, seppur eruditi, da 4 insegnanti da strapazzo che non capiscono un c….o! Invece di rompere le p…e, perchè non vanno ad affrontare i problemi veri? Se poi amano così tanto la loro madre Russia: che ci vadino! Magari nei gulag o gulash, non so come Marx si dice!
Franco Nocentini vedi tutto attraverso l’ideologia, non vedi la realtà.
Vivi in un mondo che non esiste più.
Ah dimenticavo, nel tuo sito la raffigurazione del “terzo stato” non è compatibile alla tua “IDEOLOGIA”, quello è il simbolo della classe operaia.
Forse si serve per incrementare gli affari… MI CAPISCI VERO?
Cassandra ti correggo, la raffigurazione alla quale probabilmente ti riferisci non è il terzo stato ma bensì “Il quarto stato”, un quadro del Pellizza del 1901 ispirato dalla lettura della Storia socialista della rivoluzione francese di Jean Jaurès.
Quindi nel sito del sig.Franco è raffigurato un quadro simbolo del socialismo?