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Movimento Studentesco Modicano e Comune di Modica

Written By: admin on 27 Aprile, 2008 4 Comments


Il Movimento Studentesco Modicano preso atto della situazione economica finanziaria in cui versa il Comune di Modica, tiene ad invitare tutta la cittadinanza, alla riflessione sulle responsabilità della penosa situazione finanziaria in cui versa la città. Secondo il Movimento appare palese ed incontrovertibile che le cause di tale crisi siano da addebitarsi all’inefficiente e poco trasparente amministrazione Torchi, sostenuta dalla coalizione di centro destra, dall’MpA di Riccardo Minardo, dall’UDC di Peppe Drago e dal PdL di Nino Minardo. Coerentemente con quanto detto, le conseguenze di tale gestione amministrativa sono: l’aumento dell’addizionale IRPEF, l’aumento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani, i mancati pagamenti ai fornitori, ai dipendenti comunali e alle cooperative sociali. Appare dunque, alquanto evidente che gli effetti di tutto ciò sono verificabili nelle tasche dei cittadini modicani. Il Movimento prende atto, inoltre degli avvisi di garanzia destinati ad esponenti politici dell’amministrazione Torchi e non solo: Piero Torchi, Carmelo Drago, Vincenzo Pitino e Giancarlo Floriddia. Su questa incresciosa vicenda, gli studenti sperano che venga fatta chiarezza per il bene della città e per il rispetto di alcuni valori come la trasparenza, l’onestà e il rigore morale nella politica. Il Movimento non si “spiega” come sia possibile che gli elettori modicani, al di là dei colori politici, nell’ultima tornata elettorale abbiamo scelto come propri rappresentanti, figure che non sono affatto distanti dalle responsabilità politiche di una disastrosa amministrazione della città. Forse il successo di tali persone deriva da un modo di intendere la politica in maniera affaristica e non al servizio della collettività, basti pensare che nell’ultima campagna elettorale la presenza dei giovani nei comizi di alcuni candidati (oramai eletti), veniva retribuita in denaro. Da questo modo di esercitare la politica, facilmente i giovani sono attratti, spostando i propri voti verso figure poco autorevoli e trasparenti. Questo clientelismo non è diretto solamente alla fascia giovanile, ma anche alle famiglie più bisognose. Di conseguenza il Movimento Studentesco Modicano invita alla riflessione sul valore del voto libero, al di là di ogni schieramento politico. Un voto vale 50 euro o un buono benzina?

IL MOVIMENTO STUDENTESCO MODICANO

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4 Responses to “Movimento Studentesco Modicano e Comune di Modica”

  1. Alessandro da Modica says on: 27 Aprile 2008 at 20:00

    Ragazzi, avete perfettamente ragione.
    Fate bene a impegnarvi per portare avanti un modo pulito di fare politica, ora inizierete a rendervi conto che in questa città la totale mancanza di critica ha determinato situazioni di questo tipo. Forse molti dei vostri genitori e frequentatori di questo sito vi diranno “sunu tutti i stissi”, questo è il segnale che loro vogliono legittimare questa politica e forse portarla avanti, anche perchè loro per primi hanno votato questa gente e non possono ammettere di avere sbagliato.
    Non è possibile credere che si continui a votare a tutti i livelli gente come questa, comitati di affari finalizzati a raggiungere un potere fine a se stesso.
    Magari diranno che i guai sono stati causati da amministrazioni precedenti, non credete ciecamente a quello che dicono guardiamo i fatti.
    IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA I MOSTRI – SVEGLIAMO LA RAGIONE

  2. Giuseppe il giustiziere says on: 1 Maggio 2008 at 00:19

    Cari studenti, anch’io sono stato studente come voi. Noi volevamo cambiare il mondo, invece il mondo ha cambiato noi. Noi eravamo romantici, voi no. Però crediamo ancora in certe idee o no! Se si, fate un 68! Viva il 68! Allora si che fu rivoluzione studentesca! In tutto il mondo! Mitici anni sessanta! Non fate l’amore, fate la revolucion!

  3. roberto says on: 7 Maggio 2008 at 12:22

    avete perfettamente ragione quando dite che la disastrosa situazione economica del nostro comune è da addebitare all’amministrazione torchi.
    i soldi per risanare il deficit in parte andateli a chiedere a quei signori che sono stati indagati!!!!…loro hanno preso fior di bustarelle!!!!….altro che rivoluzione…qui ci vuole un vero e proprio colpo di stato!!!…..conludo dicendo che queste persone sono state rielette in quanto, oltre a comprarsi i voti con i buoni benzina, erano gli unici ad essersi candidati. in poche parole non c’era scelta o loro…o loro!!!

  4. roberto says on: 8 Maggio 2008 at 16:42

    carissimi amici e nemici…..l’articolo qui di seguito riportato non fa altro che valorizzare la mia tesi sui politici di qualsiasi schieramento….dovete leggere con molta attenzione la parte che svolgono in questa situazione i nostri politici locali….si accusano a vicenda..ecco la soluzione dei nostri politici..complimenti!!!!!!!….c’è gente che non percepisce lo stipendio da almeno due mesi e di conseguenza non riescono a “campare” la famiglia..e loro che fanno?????…si accusano a vicenda…ancora tanti complimenti….ma soprattutto faccio i miei complimenti a chi li ha votati!!!!!!……VERGOGNATEVI TUTTI……..ecco l’articolo per intero :Prosegue ad oltranza l’occupazione dell’aula consiliare da parte degli operatori ecologici alle dipendenze della ditta Busso. Le organizzazioni sindacali di categoria e lo stesso datore di lavoro, sono vicini ai lavoratori che stanno lottando per avere riconosciute le legittime spettanze. Lo stipendio di marzo mentre è in scadenza tra una settimana, quello di aprile. Stamani, a Palazzo San Domenico, ci sono state serrate trattative tra il capo di gabinetto dell’Ente, Nino Scivoletto, il commissario straordinario, Giovanni Bologna, ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori. Erano disponibili soltanto duecentomila euro. Rastrellando il fondo del barile, entro otto giorni si potrebbero introitare altri 150.000 euro. La ditta che gestisce l’appalto dei rifiuti solidi urbani, si è detta disponibile a pagare l’acconto con i duecentomila euro ma non può fare più di tanto in quanto è creditrice nei confronti dell’Ente per tremilioni e duecentottantamila euro. I lavoratori, hanno rifiutato l’acconto dello stipendio di marzo ed hanno deciso di proseguire nell’occupazione dell’aula consiliare. Stamattina si sono registrati anche momenti di tensione quando sono arrivati consiglieri comunali di centrodestra e centrosinistra che si sono rimbalzati responsabilità sulla critica situazione che si è determinata a palazzo San Domenico. I lavoratori non hanno gradito alcuna strumentalizzazione da parte politica ed hanno tentato di fare uscire dall’aula i consiglieri. La città, intanto, comincia a soffrire perchè, da 48 ore, non vengono smaltiti i rifiuti e, l’innalzamento della temperatura, potrebbe provocare problemi igienico-sanitari già dalle prossime ore. Alla protesta degli operatori ecologici, ieri si è aggiunta quella dei dipendenti della Multiservizi che non hanno ricevuto il pagamento degli stipendi di marzo e aprile. I lavoratori hanno annunciato, per martedi prossimo, a partire dalle 16, un sit in nel piazzale antistante palazzo di città ed anche la partecipazione al corteo di protesta dei dipendenti comunali, in programma il 20 maggio.

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