Home » comunicati, Eventi

Scorrettezze Commerciali… PoloCommerciale Comunica:

Written By: admin on 26 Aprile, 2008 2 Comments



Festa San Giorgio

*CHIUSURA DEL 25 APRILE. RAMMARICO PER CHI NON HA ADERITO *

Nonostante la decisione di chiudere i negozi giorno 25 Aprile, fosse stata
concertata con tutti gli operatori commerciali del quartiere Sorda, non solo
quelli aderenti al Consorzio Polocommerciale, e la stessa decisione avesse
incontrato il favore anche del presidente dell’Ascom Bruno Azzarelli,
abbiamo dovuto constatare che qualche operatore commerciale ha deciso
autonomamente di aprire il proprio negozio rompendo un accordo che ci aveva
trovati uniti nel massimo spirito di collaborazione.

Non possiamo che essere rammaricati per una presa di posizione da parte di
qualcuno che disturba questo clima di collaborazione e che dimostra di non
aver compreso le ragioni che stavano alla base di una decisione ampiamente
condivisa. In coincidenza con la manifestazione Eurochocolate gli operatori
commerciali avevano infatti ritenuto opportuna la chiusura dei negozi in
questa area della città, assecondando l’importanza di concentrare le visite
nel centro storico e di consentire la migliore gestione della manifestazione
anche dal punto di vista dei flussi veicolari. L’apertura ad oltranza, fine
a sé stessa nel momento in cui in tutto il resto del quartiere i negozi sono
rimasti chiusi, non può che rivelarsi deleteria per i rapporti tra gli
operatori commerciali di quest’area e delle altre aree della città, oltre
che per i rapporti con i dipendenti.

*Si tratta di una vera e propria scorrettezza commerciale, nel momento in
cui si è deciso di aprire approfittando della chiusura di tutti gli altri
esercizi, minando dunque i regolari rapporti di concorrenza. *

*Pur rispettando l’indipendenza di ogni operatore nella scelta delle proprie
strategie commerciali, non va dimenticato che gli stessi negozi che ieri
hanno scorrettamente deciso di aprire sono stati agevolati nel percorso
commerciale degli ultimi anni grazie agli sforzi compiuti dal
Polocommerciale nel portare Modica al centro del panorama commerciale del
sud-est siciliano: questo percorso che abbiamo compiuto insieme ha agevolato
anche questi operatori, consentendo loro di ottimizzare i propri
investimenti e di accrescere i propri profitti, pertanto appare ancor più
grave che oggi esso si sia interrotto a causa di una decisione autonoma e
unilaterale.

Il Consorzio Polocommerciale esprime dunque il più profondo e sentito
disappunto per questa presa di posizione, prendendo le distanze da qualunque
decisione venga presa fuori dal clima di collaborazione e di concertazione
che ha sempre caratterizzato il nostro modo di operare e di rapportarci alle
altre forze commerciali e sociali della città.

Modica, 26 Aprile 2008

VEDI ALTRE NEWS VEDI I VIDEO


Tags: , , ,

>> Scarica ora stesso il tuo regalo Clicca qui per scaricarlo gratis <<

ModicaLiberata | Promuovi anche tu la tua pagina
Digg this!Add to del.icio.us!Stumble this!Add to Techorati!Share on Facebook!Seed Newsvine!Reddit!

2 Responses to “Scorrettezze Commerciali… PoloCommerciale Comunica:”

  1. Giuseppe il giustiziere says on: 26 Aprile 2008 at 17:00

    Mi sono accorto che nel Polo Commerciale c’era qualche attività aperta. Voi cercate l’unità, ma andate a cacare! Al Nord è diverso! Sono tutti uniti. In comune avete lo sfruttamento dei lavoratori, al Nord in particolare per gli stranieri e qui per gli Italiani.

  2. Franco Nocentini says on: 27 Aprile 2008 at 11:48

    Giustiziere hai in parte ragione, però lo sfruttamento del nord nei confronti degli extracomunitari è dovuto solo al fatto che fanno lavori rigettati dagli Italiani, non certamente per gli stipendi bassi, detto questo confrmo quello che hai detto, visto che conosco la realta di entrambi, hai perfettamente ragione nel dire che a Modica o a Ragusa, piuttosto forse in tutta la Sicilia (non si spiega se no tutta la fuga di persone valide che giunti in realtà diverse realizzano attività fiorenti) il problema è nella cultura del piccolo orto, ci sono negozianti che sono convinti di essere indispensabili, sai quante volte ho sentito dire alle commesse” ti devi ritenere fortunata a lavorare per me”
    In molti biscottifici ho visto che c’erano ragazzi che lavoravano a 300-500 euro al mese, facendo anche 10 ore al giorno di lavoro, lavorando anche di sabato, in un biscottificio ebbi una discussione riguardante due ragazzi e il titolare mi rispose, ” io sono come un buon sammaritano li tolgo dalla strada, senza di me cosa farebbe” ho preso uno dei due ragazzi e l’ho fato licenziare, sono andato aprendere il libretto di lavoro manco lo avevano regolarizzato…………………
    Caro Giustiziere tu credi che le vostre istituzioni non sappiano dove e come lavorano molti ragazzi, certo che lo sanno ma a loro forse interessa che ogni tanto gli arriva qualche scatola di cioccolatini, o qualche favore politico, i sindacati credi che non sappiano……….. certo che lo sanno, ma se ne fregano…………… allora non ti stupire se qualche negoziante tira l’acqua al suo mulino, personalmente feci notare ad un sindacato la situazione ma nessuno è andato a vedere.
    Conobbi un sindacalista e parlando si esperesse in favore di alcune attività, pensando che essendo un imprenditore avrei dato ragione, li dissi che erano la vergogna dell’ Italia.
    E questo vale anche in molte istituzioni, te lo assicuro……………..
    Non volendo fare propaganda istituzionale confermo ancora di più il mio pensiero avendolo comunque potuto verificare di persona, l’unica istituzione ancora credibile (con la speranza che non si infaghi) è l’ARMA DEI CARABINIERI, ovviamente non voglio generalizzare, ma se anche questa istituzione si rovina allora gente posiamo chiudere il Tricolore nel cassetto e andarcene.

  Copyright ©2009 ModicaLiberata, All rights reserved.| Powered by WordPress| Simple Indy theme by India Fascinates