Sebastiano Failla comunica: Via Veneto….
” Via Vittorio Veneto non può continuare ad essere considerata una strada di
secondo piano. E’ una strada commerciale che attira investimenti e nuove
aperture di locali, ma che in occasione di eventi importanti come Eurochocolate viene totalmente dimenticata. Non è più possibile tollerare uno stato di fatto che penalizza i commercianti e che non dà lustro ad una Via che fa parte a pieno titolo del Centro Storico di questa Città.” Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha così commentato la scelta del Comune di tagliare fuori Via Vittorio Veneto dagli eventi riguardanti Eurochocolate.
” Per l’ennesima volta il Comune effettua una scelta che penalizza chi ha investito in Via Vittorio Veneto, che sotto il profilo commerciale è tra le più effervescenti realtà del Centro Storico. I commercianti e gli operatori mi hanno rappresentato la necessità di accedere a vetrine importanti come l’evento di fine Aprile e di non essere perennemente esclusi dalle dinamiche turistiche che si determinano in Città.” Parecchi operatori commerciali hanno rappresentato al Vice Presidente Failla la necessità di prevedere iniziative che favorissero l’afflusso di visitatori anche in Via Vittorio Veneto ed in Viale Medaglie d’Oro. Da due anni a questa parte il percorso taglia fuori la via dalla manifestazione. ” Via Vittorio Veneto ospita parecchie attività di tipo gastronomico e di ristorazione che avrebbero modo di soddisfare le esigenze dei molti visitatori e dei molti turisti che assalteranno la Città. Se nel programma degli eventi non ci saranno iniziative che interessano la strada sarà parecchio difficile che ci sia un afflusso di persone. In tempi di crisi economica estremamente marcata non è giusto creare attività di serie A e di serie B. Il giusto sarebbe mettere in condizione tutti di potere lavorare.” ” La Provincia partecipa con un importante contributo alla manifestazione. Ho già parlato con l’Assessore allo Sviluppo Economico per porre rimedio ad una situazione incresciosa che rischia di danneggiare la fragile economia di molte attività che contano anche su queste manifestazioni per potere determinare utili necessari a bilanciare perdite che si hanno inevitabilmente in altri periodi dell’anno. Sarà mia cura influenzare l’organizzazione per prevedere eventi anche in Via Vittorio Veneto.”
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Non capisco perchè è stata chiusa al traffico veicolare la bretella di collegamento
tra la via Veneto e il Viale Medaglie D’Oro all’altezza di Gigusan.
caro giustiziere….evidentemente qualcuno……ha pagato oppure ha fatto la voce grossa per farla chiudere!!!….voglio aggiungere solo una cosa, già modica le strade sono quelle che sono…se noi quelle poche vie di collegamento le chiudiamo solo perchè qualche pezzo grosso si lamenta allora è la fine!!!!!!!!!!…faccio ancora i miei complimenti al nostro bravissimo assessore alla viabilità in quanto è riuscito dove gli altri hanno fallito….cioè ha incasinato la viabilità!!!!
Giusto Roby!
Mi sono informato sulla situazione della viuzza vicino gigusan. A qunato risulta è proprietà privata ed i proprietari hanno deciso di chiuderla. Credo che bisogni un provvedimento del Comune che espropri per la pubblica utilità la via di collegamento.
Questo per darvi un imnformazione più precisa.
Grazie Sebastiano….. vedi a volte l’antipolica è frutto della mancanza di informazione….. se altri come te…… darebbero le giuste informazioni… tanti problemi si eviterebbero.
Grazie….
Raffaele
Ma non posso credere che Sebastiano Failla, esponente della destra modicana vuole chiedere l’espropriazione di un budello privato che non
serve minimamente a risolvere i problemi del traffico (Ma quale via di collegamento!!! Potrebbe funzionare solo a senso unico alternato come
tutti i modicani sanno).
Che sia diventato comunista e vuole fottere la proprietà privata solo per
il gusto di fare danni?
Sarebbe una notizia.
Viva la “vera – DESTRA – pulita – onesta – dei valori – del buon senso – non a corrente alternata” .