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Sebastiano Failla Comunica:

Written By: admin on 5 Aprile, 2008 24 Comments


Continua in un forte crescendo la campagna elettorale dell’On.le Incardona.

Ieri, a Modica Bassa, presso la Segreteria Politica del Vice Presidente del
Consiglio Provinciale Sebastiano Failla, l’On.le Incardona ha incontrato nel
corso di una riunione organizzata per discutere dei temi della campagna
elettorale, un folto gruppo di elettori. Oltre un centinaio i presenti in un
clima di entusiasmo che dimostra come anche a Modica Incardona ed Alleanza
Nazionale all’interno del PDL lavorano per la riuscita del progetto politico
del Presidente Fini.

Dopo una introduzione del Vice Presidente Failla che ha richiamato l’attenzione
sull’importanza di questa competizione elettorale che segnerà il futuro della
nostra isola e della nostra Nazione, l’On.le Incardona ha ribadito nella sua
relazione la necessità di dare rappresentanza affidabile ed esperiente al
territorio della Provincia di Ragusa, dove Modica costituisce il volano
dell’economia dell’intera Provincia con l’effervescenza della sua imprenditoria
e con la solidità delle realta artigianali, industriali e commerciali presenti
nel tessuto socio economico della Città di Modica e del suo comprensorio.

L’On.le Incardona ha rendicontato sui risultati ottenuti duranti i suoi due
mandati parlamentari ed ha assicurato alla Città di Modica la vicinanza che già
dalle scorse elezioni provinciali ha dimostrato di volere sostenere. Nella sua
azione sarà deputato anche per Modica e per la realtà che essa rappresenta.

” Abbiamo riscontrato un clima di grande entusiasmo nei confronti della
candidatura Incardona – commenta Failla. E’ la dimostrazione che il lavoro
quotidiano e l’impegno a 360 gradi premia e conferisce l’autorevolezza
necessaria a rappresentare il territorio e le sue esigenze. Continueremo in
questa settimana a sostenere il progetto politico di AN e di Incardona con la
volontà di trasformare in consenso la vicinanza che ci stanno dimostrando tanti
amici.”

” Modica – dichiara Incardona – è una Città importantissima all’interno del
sistema Ragusa e più in generale del Sud Est. Credo molto nelle sue
potenzialità e già da Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale ha avuto
modo di difendere gli interessi e di assecondare le esigenze di questa Città.
Oggi, dopo questo incontro mi sento ulteriormente vincolato a questo territorio
che è esempio di laboriosità e di onestà nel lavoro e nei rapporti inter
personali. Assicuro il mio impegno alla Regione a tutela della Città di Modica.
Sarò presente – conclude Incardona – per la risoluzione di tutte le
problematiche che emergeranno per il futuro.”

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24 Responses to “Sebastiano Failla Comunica:”

  1. Franco Nocentini says on: 5 Aprile 2008 at 14:56

    Failla ti sei dimenticato del perché tu tempo addietro passasti al’ UDC?
    E solo dopo l’uscita di una persona sei rientrato nelle file di AN?
    Failla ti consiglio di mangiare insieme la panino anche gli affettati e non solo PANE E SCORDATO.
    L’onorevole Incardona per Modica negli anni passati ha fatto ben poca cosa, ha intercesso invece l’investitura da assessore di una persona non votata da un direttivo, delegittimandolo, direttivo discutibile magari ma pur sempre un direttivo cittadino.
    Se questo vuol dire fare per Modica…………………………..
    Franco il Fiorentino

  2. Daniela says on: 6 Aprile 2008 at 19:26

    Caro Failla, spero che chiarite al più presto la vostra posizione, in quanto.. io vi ammiro molto e vi volevo votare, ma questo inciuio con Berlusconi (ForzaItalia) ha fattoperdere in me la credbilità di tutta AN che ho sempre votato ed apprezzato….. Francamente non so se da elettrice di Destra (quella vera) votero La Destra o forza nuova….. Perdonami ti ammiro tanto a te a Incardona, e tutto il partito, ma davvero non mi va che il mio voto vada al PDL! Peccato eravate l’unica figura credbile……
    Daniela da Modica

  3. Veronica says on: 6 Aprile 2008 at 19:30

    Mi rivedo pienamente con Daniela, credevo e speravo in AN, mi sento delusa .. Sebastiano come avete potto permettere che ciò accadesse, credi davvero che il mio voto andrà al partitodi berlusconi……
    Devo ire però che spero che se il PDL prende due seggi alla Regione uno sia per Incardona, e l’altro per Leontini…. per il resto…. ilPDL alle regionali mi pare che conduce una campagna contro il pdl…………
    Veronica da Modica (Delusa)

  4. admin says on: 6 Aprile 2008 at 19:33

    Caro Franco… sono giorni che provo a mandarti delle mail, ma mi tornanosempre indietro……. non riesco a scriverti… le tue mail mi arrivano….. ma se ti rispondo.. mi dice errore, puoicontrollare se il tuo provider di posta elettricona mi considera come spam?
    Raffaele (ModicaLiberata.it)

  5. Franco Nocentini says on: 6 Aprile 2008 at 22:26

    Vedete AN da quando ha assaggiato la poltrona del potere è diventato come tutti gli altri.

    Andreotti aveva ragione il potere logora chi non ce l’ha.
    E chi ce l’ha non lo vuole perdere…………………………
    Se proprio dovete votare allora o Forza Nuova almeno l’ideali loro ne hanno.
    Altrimenti Beppe Grillo per dare uno scossone alla politica

  6. Sebastiano Failla says on: 7 Aprile 2008 at 10:54

    Care Daniela e Veronica,

    AN non è morta nè scomparsa. Al momento Fini ha deciso di aprire una finestra sul mondo liberale approntando una lista elettorale che ci darà parecchi seggi in più rispetto al 2006 sia alla Camera sia al Senato. Ma è una lista elettorale e basta. La stampa sta generalizzando troppo, dando per scontato che la PDL sia un soggetto definitivo. Non è così e ve lo dico per due motivi : il primo è che l’Ottanta per cento dei circoli e delle federazioni provinciali del partito sono contrari al soggetto unico. Il secondo : sono stato alla Direzione Nazionale a Via della Scrofa ai primi di Marzo e ho passato una intera giornata lì. Vi posso assicurare che il clima non è favorevole al PDL ma al mantenimento della nostra identità. Ne aggiungo un terzo : all’interno del partito a Modica il gruppo di amici che si riferisce a me conta su 150 tessere circa. Vi assicuro che anche se fossero le uniche 150 tessere di AN in Italia a essere contro la confluenza nel PDL, saranno utilizzate contro lo scioglimento di AN. Fini ha garanito un congresso democratico e all’interno di AN ci confronteremo.
    Vedrei meglio una confederazione dei partiti del centro destra dove ognuno nel rispetto delle proprie idee possa operare unitariamente. Ad Ottobre al congresso ne riparleremo.

    Per adesso vi chiedo il sacrificio di mettere da parte queste convinzioni legittime e vi chiedo di votare per Incardona alla Regione. La sua elezione garantirà per intero il nostro mondo. Altrimenti lasceremo a Forza Italia la rappresentanza a tutti i livelli e non avremo più garanzia che i nostri valori siano rappresentati. Votare Incardona nel PDL significa votare AN. Non facciamoci prendere dallo scoramento e difendiamoci difendendo Carmelo Incardona. Sono disponibile ad incontrarvi personalmente per discutere di questa vicenda. Se vorrete potrete mettervi in contatto con l’amministratore del sito, che ringrazio per l’ospitalità e che autorizzo fin da adesso a darvi il mio indirizzo email in modo riservato e privato.

    Per Franco Nocentini : il potere logora chi non cè l’ha … AN non ha ma fatto questione di poltrone e nemmeno io. Sono uscito dall’UDC nonostante mi fosse stato offerto il posto di Assessore allo Sviluppo Economico nella Giunta precedente. Ho preferito riappropriarmi dei miei, dei nostri valori senza guardare al mio interesse. Non per questo rinnego i miei trascorsi in quel partito. Mi hanno aiutato a capire che la politica si può fare solo col cuore. Ed il mio cuore batte a Destra. Credo nella Destra Politica Italiana e nella sua capacità di rigenerare la politica secondo canoni e modelli meritocratici e liberi. Potrà piacere o meno, ma è così … Vedo piuttosto che le tessere che avevi in tasca (quelle di AN) le hai già dimenticate. Parli di me che ho cambiato ma tu mi sei simile … Hai cambiato anche tu … Te lo dico con affetto e ti invito a ritornare nella casa madre della Destra Politica, cioè da noi. Ti aspettiamo e magari ti ritaglierai il ruolo di Grillo Parlante.

  7. roberto says on: 7 Aprile 2008 at 11:31

    care daniela e veronica……..sebastiano failla è come una banderuola…dove lo porta il vento lui và!!!!!……………….voi avete sempre votato AN….pazienza tutti possono sbagliare!!!!!!!!!………….AN(e quindi failla) vanno dove sono sicuri di trovare voti e potere……saluti a tutti

  8. Sebastiano Failla says on: 7 Aprile 2008 at 14:45

    Caro Roberto,

    non ho la fortuna di conoscerti e non mi esprimo su ciò che dici. Sai, i politici devono essere pazienti ed accettare i giudizi, più o meno tranciati, più o meno reali di tutti gli elettori. E’ nel gioco . Se mi scocciasse che uno come te mi dica che sono una banderuola, non mi candiderei. Ma tant’è.

    Ognuno qualifica come crede i propri comportamenti, anche quando sono camuffati da una tastiera e da un monitor.

    Io lavoro anche per te. Senza curarmi del potere e dei suoi privilegi. Tu potrai credermi o meno. Ma questo è. E nient’altro.

    Ora concedimi una riflessione : tu che ti ergi giudice giudicante hai mai avuto il coraggio di esporti, parlare, esprimere le tue idee all’interno di una comunità qualsiasi, sia essa un partito o una parrocchia ? Se lo hai fatto non ti è servito a nulla. Non hai capito che per essere credibili bisogna che non si offenda l’altro. Non che mi sia offeso … sono abituato a ben altro come dicevo qualche giorno fa al web master.

    Buona serata.

    Sebastiano Failla

  9. Giorgio A. Modica says on: 7 Aprile 2008 at 21:06

    Carissima redazione e caro direttore,
    la sosta di fine settimana mi ha fatto trovare nelle pagine del nostro (così ormai lo considero) sito modicaliberata.it, un botta e risposta fra amici del sito e Sebastiano Failla: ritengo che, ad una settimana delle consultazioni elettorali, alcune cose vanno dette.
    Quanto alla lettura del comportamento politico del partito “AN” e le scelte politiche effettuate di fare parte del “PDL”, non è un dato che si può commentare durante la campagnia elettorale; se la scelta si effettuerà vincente o meno ce lo dirà la base in ordine ai voti e i leaders stessi di partito all’indomani dell’exit poll, quindi, quanto a questo punto l’unico giudice arbitro sarà solo il fattore temporale.
    Quanto, invece, alle scelte effettuate dall’amico Sebastiano Failla, vi è una chiave di lettura specifica.
    Failla, cui sono legato da un affetto personale e per il quale vi darò nelle prossime righe una maggiore specificazione, ha fatto una scelta legata al cuore, inteso tale non già quale cuore verso la poltrona quanto cuore verso l’ideale da portare avanti.
    Chi è stato vicino a questi, infatti, sà benissimo a quale tortura personale si espose Sebastiano nel tempo della scelta di transitare nelle file dell’UDC, poichè molti amici lo incoraggiarono e molti altri gli voltarono le spalle (politicamente), per la scelta effettuata.
    La scelta all’epoca non fu dettata da motivi di poltrona, anzi, per il transito fù pagato dazio: il leader a livello provinciale non era altro che Sebastiano (aveva ricoperto anche lo scranno di Presidente del Consiglio Provinciale); passato all’UDC Sebastiano non venne considerato altro che un numero, un numero che al momento di richiedere qualche diritto “doveva mostrare i numeri”, quindi, passare attraverso competizioni elettorali; un numero che quando doveva assolvere i propri doveri “lo devi fare e basta” per spirito di appartenenza: per chi sà leggere di politica, sà bene come funziona la politica in questi casi.
    I motivi, quindi, cui accennavo prima dell’affetto personale è dettato proprio da ciò: Sebastiano Failla è una persona come me, un utopista incallito dell’ottica del cambiamento, del far bene a tutti i costi per il bene dell’umanità, a costo pure di pagare qualche dazio salato. Ecco perchè non posso concordare con chi considera questi una banderuola al vento: Se banderuola al vento vuol dire ottenere qualcosa per migliorare il nostro tessuto sociale, beh io per primo sarò orgoglioso di esserlo !
    Lo dico perchè non voglio ergermi a detentore della verità e, quindi, con il massimo della pacatezza e correttezza intellettuale: è bene che prima di lasciarci prendere dai facili entusiasmi sottolineamo e poniamo la nostra attenzione sui giudizi che diamo, io per primo !
    Riferendomi alla chiusura della campagna elettorale, ho fatto qualche riflessione perchè è giusto a questo punto arrivati dare le conclusioni.
    Quanto alle consultazioni regionali mi sento in obbligo di motivare la mia scelta.
    Sicuramente voterò Carmelo Incardona e quelli che seguiranno saranno i motivi che hanno legittimato la mia scelta.
    In primo luogo, ritengo obbligatorio mantenermi nella linea di coloro i quali hanno qualche chance di potercela fare a raggiungere l’obiettivo: sicuramente sarebbe bello potere votare la protesta contro i partiti “c.d. ordinari”, ma se cerchiamo di non disperdere le energie allora diventa obbligatorio tentare di dare il voto a chi, alla fine, arriverà a raggiungere l’obiettivo; l’Onorevole Incardona è fra questi !
    In secondo luogo, l’Onorevole Incardona può rappresentare una scelta di cambiamento: perchè? Ve lo spiego subito.
    Nel versante ipparino, che è l’habitat proprio del candidato cui mi riferisco, si è assistito ad una forte crescita politica della destra e di Allenza Nazionale, questo è un dato che fà riflettere in ordine alla serietà stessa del candidato; in politica alla fine ciò che ti dà ragione sono i numeri e i numeri in crescendo rappresentano il gradimento verso le scelte e verso gli indirizzi. Nel nostro versante, invece, ha tutto da dimostrare: bene, allora caro Onorevole Incardona ci dimostri il suo modo di fare politica nell’interesse di questo versante, la serietà e l’onestà cui Ella si può vantare di avere per tanti motivi, la metta a disposizione del nostro tessuto sociale al fine di una crescita dei valori sociali ed economici.
    In terzo luogo, mi piace puntare su chi può mettere la propria faccia in primo piano, senza mostrare timore e fare la voce grossa nei confronti dei poteri forti.
    Molti di Voi cari amici che navigate in questo nostro sito, forse non sapete la storia non già dell’Onorevole o dell’Avvocato Incardona, ma la storia di Carmelo Incardona, uno di noi.
    Una persona matura dal volto pulito di un bambino: vi invito a fare una prova con un manifestino elettorale. Poggiate una busta dalla parte che và dalla fronte agli occhi, troverete lo sguardo impaurito di chi sà che deve affrontare un mondo di difficoltà per potere raggiungere la meta; mentre alzando la busta e coprendo dagli occhi in giù, troverete il volto sorridente di un bambino che lascia quasi un messaggio evangelico, “puri come colombe e furbi come serpenti”.
    Se il viso è l’espressione dell’anima, sappiate che l’origine storica stà nella giovinezza di Carmelo Incardona, per chi non lo sapesse questi rimase vittima della perdita del padre Salvatore. Il padre commissionario ortofrutticolo spinse l’ambiente verso una scelta di legalità, legalità che pagò in prima persona.
    E’ solo un caso che sia nata l’Associazione Libero Grassi, piuttosto che l’Associazione Salvatore Incardona: i destini e le storie sono uguali.
    Poche sono le espressioni di personaggi che hanno attirato la mia attenzione, una su tutte è la frase di M.L.King “il clamore chiassoso dei violenti contro il silenzio spaventoso delle persone oneste”; un’altra sappiate che appartiene a Salvatore Incardona “Io non pago, se ci opponiamo tutti non potranno farci niente”.
    Sono sempre stato un fautore dell’unione che fà la forza, delle lotte comuni che possono portare avanti ideali comuni: in ciò mi ha sempre accomunato il filo conduttore di persone che hanno lottato, lottano e lotteranno per il bene comune, al di là di ogni appartenenza ed estrazione politica.
    Sono orgoglioso di dare la fiducia all’Onorevole Carmelo Incardona.
    Cordialmente. Giorgio A. (Modica)

  10. Franco Nocentini says on: 7 Aprile 2008 at 21:48

    Caro Sebastiano, tu sai come la penso,ho combattuto il precedente segretario cittadino, fui buttato fuori proprio per questo, perché lottavo per un partito meno liberale e più sociale.
    Sebastiano io provengo dal MSI DN, non mi devi dire quali sono i valori della destra sociale, evita di farmi questa sciorinata per cortesia.
    Per quanto riguarda il Grillo è solo un voto di protesta credo che tu lo abbia capito………………… ci vuole per farvi capire sia a te che al tuo segretario nazionale, che se non mi sbaglio da quanti anni non fa un congresso…………..
    ti rispondo io caro Sebastiano, Gìanfranco Fini non ha mai fatto un congresso e lo sai anche tu da quando ha inventato AN, sai quante volte siamo andati in via della scrofa, a parlare sia con Gasparri che con altri senatori di allora, Maceratini, Turini.
    Ma niente.
    Rimanendo a Modica al quale io sono molto attaccato, quante volte ho chiesto a Incardona per il famoso assessore che il direttivo non lo aveva votato, ma ci ha sempre detto che non poteva fare niente, io ti dico che non ha voluto fare niente, ovviamente c’erano le elezioni provinciali e a qualcuno a vittoria servivano i voti anche di Incardona, che ovviamente correva per le regionali.
    Ora ti prodighi ovviamente, per Incardona che come politico non ho niente da dire, ma ricordati che la politica si fa tutto l’anno non solo durante le elezioni.

    Poi lascia stare cosa ti avevano garantito come seggiolina, magari ora punti ad una poltrona (ovviamente)

    Vedi Sebastiano la gente non dimentica e lo vedi da questo forum.
    Ti riporto cio che hai scritto:> AN non ha mai fatto questione di poltrone e nemmeno io.<
    Lascia perdere queste retoriche frasi.

    Io non mi sono dimenticato le mie tessere è dal 1975, io non le ho mai cambiate con un altro colore, sono rimasto con le mie idee, io passai con Musumeci come tanti per lo meno noi siamo stati coerenti con il nostro pensiero, non riconoscevamo più il modo di fare e di dire di Fini (tra l’altro mai stato Finiano, come non lo eri tu del resto) io per lo meno sono rimasto di
    una destra sociale, non sono passato da una idea ad un’ altra.

    Dici che Fini non vuole fare un partito unico, Sebastiano ma chi vuoi chi ci creda, lo sai anche tu che lo ha già fatto.
    Si è venduto a Berlusconi e lo sai anche tu.
    Ma non voglio farti tediare, perché siete in campagna elettorale, gli elettori daranno ragione.
    Salutami Incardona da parte mia, che ritengo uno dei politici di AN migliori

  11. roberto says on: 8 Aprile 2008 at 07:49

    caro sebastiano failla…anche io non ti conosco come persona….però cerca di capirmi, purtropo come tu sai….a modica la situazione politica degli ultimi anni ha lasciato l’amaro in bocca a noi cittadini…….tante, troppe tasse….servizi inesistenti…..ed inevitabilmente si tende a scaricare la colpa( metodo sbagliato)…sui politici o sugli aspiranti politici…..il mio è uno sfogo nei confronti di quelle persone che hanno promesso di cambiare il mondo ed invece hanno soltanto cambiato i loro “portafogli”………….chiudo con la speranza che la nuova classe politica faccia veramente qualcosa per la nostra città…..perchè ormai siamo una nave in balia della tempesta.

  12. roberto says on: 8 Aprile 2008 at 08:08

    caro franco….ultimamente ti sento “soft”….cosa ti è successo?????
    ….così non va bene, stai invecchiando!!!!!…..inoltre non leggo più il mitico giustiziere……dobbiamo accendere il dibattito!!!!!…….qualcuno poi aveva promesso di prendere un caffè!!!!!…..lo sapevo siete solo “chiacchiere e distintivo”….avanti popolooooooooo alla riscossaaaaaaa bandiera rossaaa rossaaa…..quindici uominiiiiiii quindici uominiiiiii sulla cassa del mortooooo…….SVEGLIAAAAAAAAAAAA..se continuate con questi toni leggeri io non scrivo più.
    ……..sapete chi sono e inutile che mi firmo….

  13. Franco Nocentini says on: 8 Aprile 2008 at 11:48

    Roberto ci sono dei momenti per sfoderare la sciabola e momenti di diplomazia, adesso siamo in campagna politica e per non violare un regolamento (etico) evito di sparare sulla croce rossa, tanto si sparerà da se stessa, stanne certa.
    Solo dico alle persone RICORDATEVI di quei politici che avevano fatto una promessa e non l’hanno mantenuta, se poi li rivotate non vi potete lamentare.
    Se volete dare un voto di protesta a tutta le caste sia di destra (poco sociale) che di sinistra( per niente sociale) votate Grillo, se invece credete ancora nei valori Nazionali e siete per una identità Nazionale, contro l’aborto, per l’unione di coppie formate da un uomo e una donna con tutti gli annessi e connessi, se siete anche per una regolamentazione degli extracomunitari, se siete per una giustizia che sia tale, ma i più importante di tutti se vi sentite ancora ITALIANI e meno americanizzati allora non avete che da votare FN, altrimenti votate chi volete tanto non cambierà niente, ma credo che oramai i nostri politici navigati abbiano finito di usare le parole, per decantarci il loro altruismo, che se sono in politica lo fanno per la gente…………………….
    Caro Failla cito una frase che tu conosci molto bene che forze hai dimenticato.

    «Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.»
    Ezra Pound

    Ci sono tre cose che un UOMO per chiamarsi tale, non può cambiare o rinnegare 1) La propria famiglia, 2) La Nazionalità, 3) La dignità.

    Se magari l’Onorevole Incardona vuole intervenire dandoci anche delle delucidazioni su un suo programma per Modica ne saremo lieti.

    Franco il Fiorentino

  14. roberto says on: 8 Aprile 2008 at 14:18

    cari amici e non………ormai i prezzi sono alle stelle….ho visto in tv che a bologna un carciofo costa 2,50 euro!!!!!!!!!………….il pane, la pasta e la carne sono diventati beni più preziosi(e costosi) dell’oro!!!!!
    credo che non sia solo un problema politico(correggetemi se sbaglio)…ma ormai la vita è diventata insostenibile, in italia c’è chi guadagna tantissimi soldini e chi muore di fame!!!…tempo fà ho visto su un programma delle reti mediaset un giovane rampollo che diceva di aver speso 20.000,00 euro solo per prenotare un tavolo nel famoso locale di briatore(non ricordo il nome)…..signori miei 20.000,00 euro per un tavolo in un locale!!!!!!!!!!!…..c’è chi 20.000,000 euro non li guadagna neanche in 1 anno di duro e faticoso lavoro….io con questo non voglio dire che quel giovane rampollo non si merita di guadagnare tutti quei soldi…dico solo che c’è troppa differenza fra chi si rompe il culo dalla mattina alla sera per pochi spiccioli e chi non fà un cazzo dalla mattina alla sera e vive di rendita alle spalle del papà….purtroppo oggi la nostra classe politica ci dà questa impressione(o certezza) cioè di gente che non fà assolutamente niente di costruttivo e guadagna una barca di soldi(e non solo)….mentre la stragrande maggioranza vive con i quattro soldi che ci passa il convento!!!!!!!!!!…………..

  15. Franco Nocentini says on: 8 Aprile 2008 at 19:03

    Roberto vedi a nessuno viene vietato di fare un lavoro che li permetta di guadagnare di più, sono scelte di vita, scusa allora se uno è benestante perchè magari ha rischiato e investito nel proprio lavoro li vanno tolti dei soldi, per darli a chi non ha rischiato e magari non fa una mazza.
    Scusa è come se ad un imprenditore che ha rischiato e magari da giovane si è fatto una mazza per realizzare una attività, li vengono tolti dei soldi per darli ad un dipendente comunale che magari fa 6.40 ore lavorative al giorno, perchè percepisce uno stipendio più basso.
    Scusa un attimo ma a questo dipendente glielo ha ordinato il medico di fare il messo comunale?
    Quanta gente conosco che prima ha fatto carte false per entrare nei posti parastatale, statale e poi si lamenta perchè un imprenditore guadagna di più, che lo faccia anche lui, nessuno glielo vieta o mi sbaglio ?
    Nel mondo imprenditoriale non esiste nessuno che guadagna senza fare niente, magari hanno fatto in precedenza e raccolgono i frutti dopo aver seminato.
    I figli di papa ci sono, che dobbiamo fare eliminarli?
    Questa è una cosa che non sopporto, molta gente guarda quello che fa un altro e se guadagna di più, ci muore di invidia……………………………….
    Per quanto riguarda i politici sono d’accordo con te, ma anche loro vengono messi dalla gente basta non votarli.
    Franco il Fiorentino

  16. Sebastiano Failla says on: 8 Aprile 2008 at 23:06

    Cari amici,

    non pretendo che la mia visione della vita e del mondo (anche di quello politico) sia necessariamente uguale alla vostra.
    Capisco anche che ci sia un percorso quotidiano che ci allontana dalle diverse posizioni e ci diversifica … in una parola la democrazia.

    Sapete, nel corso della mia carriera politica che ormai posso definire di lungo corso, visto che dal 1994 ad oggi sono stato sempre eletto, ho avuto modo di affrontare parecchie situazioni anche molto gravi. Bene, io non ho mai agito nel mio operare e non ho mai votato atti consiliari senza che la mia coscienza mi abbia dato il via libera. So che un politico che ha rivestito e riveste ruoli di responsabilità è soggetto a facili illazioni ed ad altrettanto facili conclusioni, spesso sterotipate e qualunquiste, ma so anche che se quei posti di responsabilità deve ricoprire, quell’uomo deve sapere tenere nel giusto conto le critiche, trarne le doverose riflessioni ma continuare con forza e determinazione a governare i processi amministrativi e politici secondo la propria impostazione culturale. E’ per questo che Franco non mi sorprende ne mi stupisce. I suoi effetti speciali sono davvero quelli, mirabolanti, utilizzati nella prima versione di King Kong negli anni ’30. E’ per questo che invidio Franco e Roberto che possono permettersi di tenere questo atteggiamento che, a mio avviso, modesto avviso, non costruisce nè crea.

    Io ho due figli piccoli e, cazzo, voglio costruire il loro futuro dandogli, o meglio lasciandogli, un territorio sviluppato ma non devastato, una patria ricca, dinamica e rispettata nel mondo, una europa vera e non bancaria e un benessere che i nostri padri hanno costruito ricostruendo un paese distrutto e che noi stiamo sprecando al vento. Io, sì io, mi sento in grado di rappresentare e di tutelare i miei concittadini con esperienza ed affidabilità, coerente con la mia coscenza e con i miei valori. Così Carmelo Incardona. Lo sto sostenendo, non per uno strapuntino, ma perchè so a cosa crede e so che ci crede. Mille volte abbiamo discusso sull’impostazione politica da dare a mille determinate questioni. Lo abbiamo sempre fatto sulla base delle idee e mai degli interessi personali.

    Mi crederete o meno, ma è così.

    Un ultima cosa Per Franco : estremizzando il tuo ragionamento si arriva ai fucili. Oggi il futuro Presidente Lombardo ha tenuto un comizio a Modica ed ha parlato della vicenda, che avrai letto, dei fucili dei siciliani caricati a salve. Mi è piaciuto ciò che ha detto : L’unica nostra arma è l’autonomia e la useremo a nostro favore e contro nessuno.

    Franco, se lo incontri, salutami Achille Totaro.

    Sebastiano Failla.

    P.S. : Sono grato per le belle parole affettuose di Giorgio A. Modica che ringrazio a nome di Carmelo per avere deciso di votarlo. Giorgio, gli elettori come te, delusi, anche incazzati, ma che riflettono ed esercitano il loro diritto al voto in modo intelligente, sono l’ossatura democratica di un paese davvero civile. Spero che tu non sia una mosca bianca e che il qualunquismo non debordi. (si veda la voce di Wikipedia L’uomo qualunque – partito politico italiano)

  17. roberto says on: 9 Aprile 2008 at 07:56

    caro franco stai perdendo colpi…..la vecchiaia avanza!!!!!!!!…..non hai capito il vero significato del mio messaggio……………..volevo dire che in italia c’è troppa differenza tra chi sta benissimo…e chi sta malissimo….io non ho niente contro chi guadagna tanti soldi onestamente……….io sono contro coloro che guadagnano tanti soli in maniera disonesta!!!!!!!!!!!…………caro franco non sei più tu!!!!…….giuseppe il giustiziere dove sei?????

  18. Terzo occhio says on: 9 Aprile 2008 at 10:44

    Failla, Incardona, Occhipinti, Nanì: la prova che Alleanza Nazionale è già squagliata.

    In questa campagna elettorale ai quattro amici che ci hanno chiesto consiglio su come votare abbiamo risposto che la politica, la vera politica, ormai è confinata a sinistra, nei partiti che in qualche modo si sono raggruppati nell'”Arcobaleno” ed a destra, nei due partitini de “La destra” e “Forza Nuova”. Fuori da questi schieramenti esiste un’area melmosa, irrespirabile, ambiente di malapolitica, di delinquenza politica e culturale che vuole presentarsi come variegata per comprendere tutto e tutti percorrendo i sentieri politicamente anonimi e privi di consistenza culturale del populismo da un lato e del buonismo palloso dall’altro.
    Questo vastissimo schieramento, che arriva all’80%, produce una cortina fumogena che difficoltosa la raccolta delle differenze.
    Da qui il gran parlare tra le persone più attente della incapacità che avrebbe la campagna elettorale di fornire ai cittadini elementi di riflessione per esprimere il voto a ragion veduta.
    Questa convinzione deriva da un atteggiamento di pigrizia mentale dell’elettorato che appare decisamente incapace di cogliere il senso vero degli avvenimenti cui assiste.
    Non esiste campagna elettorale incapace di dare all’elettorato gli elementi necessari per una scelta giusta.
    Siamo certi, invece, che esiste un elettorato che è incapace di leggere la realtà che in maniera chiara gli viene offerta dai candidati, dal loro modo di porsi, dal modo di parlare, dai mezzi impiegati per ottenere il consenso, dai risultati conseguiti a livello professionale, dalle capacità di elaborazione nel campo della cultura, ma principalmente la capacità di cogliere l’essenziale e, per coloro i quali hanno precedenti amministrativi i risultati conseguiti, la coerenza la indipendenza assoluta ecc.
    Non esiste la possibilità di celare ciò che si è. Ogni cosa di ciò che facciamo è un sintomo di ciò che siamo anche a livello interiore, a livello ideale, a livello etico.
    L’elettore, quindi se vuole può trovare le giuste risposte perchè non esiste nulla di quanto si manifesta che non abbia una causa, una sua origine materiale ed immateriale.
    Un esempio di questa pigrizia mentale è, secondo noi, la discussione innescata dal comunicato di Sebastiano Failla che con una retorica culturalmente stomachevole parla di “un forte crescendo dell’On. Incardona”, e lo racconta ai modicani, entusiasmati dalla presenza dell’Incardona, modicani che stanno toccando con mano gli effetti dell’azione di questo onorevole a favore di Modica. Il Failla, inoltre ci annuncia che l’Incardona all’interno del Pdl lavora “per la riuscita del progetto del Presidente Fini” che, vogliamo ricordare, prevede lo scioglimento di Alleanza Nazionale nel partito popolare (democristiano) europeo. Poi contando sulla scarsa memoria dei lettori il buon Failla, appena qualche rigo dopo aggiunge, in omaggio al principio della coerenza che utilizzerà le sue 150 tessere (ricordate le tessere democristiane?) per impedire la scomparsa di Alleanza Nazionale. Quale è il problema di fronte a questa macroscopica contraddizione?
    Nella semplicità del linguaggio dei popoli nativi americani si direbbe lingua biforcuta, noi che non abbiamo la saggezza di quei popoli diciamo esternazione di DNA democristiano.
    Sia la dichiarazione del Failla, sia le reazioni sullo stesso blog dicono chiaramente che non occorre aspettare la efficacia delle 150 tessere di Failla per sapere se Alleanza Nazionale si scioglierà oppure no: Alleanza Nazionale non esiste più è stata già squagliata dalla mafia culturale imperante, quella mafia del pensiero unico alleata del Don Calogero di Turno.
    E non basta, il processo di squagliamento è stato metabolizzato dal momento che Daniela esprime la sua ammirazione ad Incardona pur votando “La Destra o Forza Nuova” (Ammirazione per cosa?) e si parla di uscite e rientri tra An ed Udc come se nulla fosse.
    Consentiamo a noi di sinistra al buon Failla di definirci “fascista” se gli diciamo che siamo autorizzati dai fatti a pensare che andò nell’Udc per ottenere più di quanto aveva ottenuto da AN (Presidenza del consiglio provinciale) e visto che non c’era trippa per i gatti è tornato in AN per ottenere la vicepresidenza del Consiglio provinciale. Un po’ come Meno Rosa che ad ogni cambiamento di casacca otteneva un assessorato.
    E che dire di quel Giorgio Occhipinti che dopo il successo in Alleanza Nazionale alle provinciali, visto che non ha ottenuto nulla ha posto i suoi voti a disposizione di Piero Torchi Lucifora, l’affosatore di Modica; o, ancora di quel Nanì che pur non avendo prodotto una sola idea degna di commento favorisce la campagna elettorale di Nino Minardo e Girolamo Carpentieri.
    Vuoi vedere che lui Alleanza Nazionale l’aveva già squagliata prima di tutti facendosi eleggere l’anno scorso in AN da qualche danaroso famoso?
    Qualcuno aspetta la riunione della direzione nazionale per sapere se AN sopravvive oppure no? Aspetti, aspetti…
    E’ per questo che ci chiediamo perchè il carissimo Giorgio A., che leggiamo sempre volentieri, in questo caso ha messo di lato la consueta saggezza.
    Perchè Giorgio ci evochi la faccia pulita di Incardona ragazzino ed il coraggio del padre ma non indichi una sola qualità personale, un solo provvedimento che l’on Incardona ha adottato riconducibile al patrimonio politico e culturale del partito cui appartiene. Infatti, caro Giorgio A. e caro Failla se l’eroismo del padre si deve per forza trasmettere al figlio, i comunisti potrebbero definire ora Incardona un “compagno che sbaglia” considerato che egli fu presidente della gioventù comunista.
    Cambiamenti di opinioni, maturazione di nuove filosofie o un semplice, elementare voltagabbanismo? Noi non abbiamo dubbi.
    Il buon Failla ha stroncato Roberto non “perchè camuffato da una tastiera e da un monitor” ma perchè lo ha definito banderuola, altrimenti egli avrebbe rimproverato anche quegli altri anonimi che lo hanno elogiato.
    Il modo cambia la sostanza delle cose che si dicono e scrivono?
    Terzo Occhio usa questo sistema perchè vuole costringere a parlare della sostanza delle cose e lo fa da una posizione disincantata perchè non sta sostenendo alcuna parte ma una sostanza politica e culturale.
    Terzo Occhio

  19. Giuseppe il giustiziere says on: 9 Aprile 2008 at 14:44

    Io non credo a Sebastiano Failla. Cari Roberto e Franco, se non vedete alcune mie sciabolate, è perchè vengo censurato dal moderatore!
    Un saluto a Raffaele, nonostante mi censuri.
    Un bacione ad Anastasia. Ho visto il tuo sito, carino!

  20. Terzo occhio says on: 9 Aprile 2008 at 22:52

    Non avevo letto questo riferimento al qualunquismo.

    Il riferimento all'”Uomo qualunque” viene sempre utilizzato quando non si hanno argomenti per rispondere.
    Così Grillo perchè dice che in Parlamento ci sono condannati e voltagabbana diventa un qualunquista.
    E’ qualunquismo dire che Torchi è scappato dal comune che ha contribuito a dissestare?
    Bene, Grillo (o noi) potrà essere un qualunquista ma gli accusati rimangono dei pregiudicati e/o dei voltagabbana.
    Vedi il vocabolario della lingua italiana alle voci “Pregiudicato” e voltagabbana

    Terzo Occhio.

  21. Franco Nocentini says on: 9 Aprile 2008 at 23:32

    Sebastiano ti ricordo che quelle frasi sono dettate da un sistema che per un periodo ne hai fatto parte anche tu, ma vedo che ti stai abituando ai tuoi cambiamenti, quanto meno di idee, continuando così finirai anche tu con forza italia.
    Io non entro in merito ad Incardona so che era un componente del vecchio PCI, onestamente come ci sia finito in AN ancora melo chiedo.
    Sebastiano vedo che continui a sfornare discorsi in politichese, frasi che forse una volta facevano effetto ma che oggi caro Sebastiano queste parole non hanno più effetto, servono i fatti, ho più volte attaccato il Terzo Occhio, ma devo riconoscere che conosce il tessuto politico Modicano, in parte li do ragione.
    Sebastiano non sono un estremista, dico solo che stiamo perdendo la nostra identità Nazionale con tutti i nostri valori e credi, vedi i mussulmani che pretendono che nelle nostre aule vengano tolti i crocifissi, in Sicilia ancora si sente la lingua Italiana, ma se venite in certe zone del Nord-Est, è più facile incontrare un extracomunitario con un alloggio comunale pagato con le tasse degli Italiani, loro hanno diritto agli asili comunali facendo superare il quorum e gli Italiani devono pagare la retta intera, solo perchè essendo extracomunitari, pertanto meno abbienti li vengono riconosciuti dei diritti maggiori degli Italiani, quali esenzione tichet ospedalieri, mentre l’italiani devono pagare molte cure anche quelle per i bambini, un giorno sono passato per Prato a forza di vedere cinesi da tutte le parti mi ero convinto di essere io lo straniero.
    In alcuni comuni del nord i mussulmani hanno fatto sciopero perchè nelle scuole dove andavano i loro bambini cerano i crocifissi, tanto hanno fatto che li hanno tolti, perchè offendeva la loro religione, caro Sebastiano Failla forse lo stare con l’UDC ti fa sentire meno Italiano e più globalizzato, ma se il rivendicare il nostro diritto di difendere l’ITALIANITA’ e la nostra cultura ci fa passare per estremisti allora ben venga.
    Caro Sebastiano Failla tu citi gli anni trenta per un fattore storico visto che il tuo segretario nazionale (anzi presidente, che nessuno lo ha eletto tale) ha espressamente dichiarato che il fascismo era il male assoluto del secolo scorso, lui che è stato segretario nazionale del fronte della gioventù, si vede che stando troppo vicino al berlusca ha appreso il voltagabbanismo e lo ha trasmesso a tutti voi.
    Franco il Fiorentino

  22. Terzo occhio says on: 10 Aprile 2008 at 09:59

    Franco Nocentini ha detto “[…]ho più volte attaccato il Terzo Occhio, ma devo riconoscere che conosce il tessuto politico Modicano, in parte li do ragione.[…]”

    Ti sarei grato se vorresti indicarmi su cosa mi hai attaccato perchè mi è sfuggito, così vediamo di discuterne e reciprocamente chiarirci

    cordialità Terzo Occhio

  23. Franco Nocentini says on: 10 Aprile 2008 at 20:37

    Quando ti riferivi a Meno rosa…………………………..

  24. Terzo occhio says on: 10 Aprile 2008 at 21:28

    Non ha quasi completato la circumnavigazione di tutti gli schieramenti politici?
    Non ha sbraitato contro il Sindaco che lo ha licenziato dopo il licenziamento e mai prima?
    Ha saputo interpretare secondo la norma la funzione di Amministratore specie nei rapporti con il personale del comune?
    Prima di procedere ad un compiuto profilo politico è necessario intenderci sulla verità di questi tre elementi: solo dopo si potrà procedere
    Saluti
    Terzo Occhio

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