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Modica I Partiti D’opposizione al Bilancio non ci Stanno!

Written By: ModicaLiberata on 12 Gennaio, 2012 No Comment

Se non avessimo letto la dichiarazione del Sindaco di Modica in merito alla nota di rilievo inviata dalla Corte dei Conti sul bilancio 2011, avremmo pensato ad un refuso o ad una spericolata ricostruzione giornalistica; tanto grande è il livello di improvvisazione amministrativa e di spregiudicatezza personale in essa contenuto.

A distanza di quattro anni dal suo insediamento il Sindaco, invece di prendere atto del suo clamoroso fallimento, continua ad alimentare una campagna di disinformazione e di bugie, spesso talmente ingenue da sembrare ridicole, tentando di giustificare (dopo 4 anni e 4 bilanci!!) il suo fallimento come ascrivibile a responsabilità di altri.

Lo diciamo da tempo: è ora di finirla con i palleggiamenti e che il Sindaco, con l’umiltà Francescana, che non dovrebbe essergli sconosciuta, ammetta il suo “FALLIMENTO”.

L’ultima perla di una serie di gaffes memorabili è quella legata alla nota della Corte dei Conti sul bilancio 2011, rispetto alla quale le dure contestazioni della Corte stessa (alienazione di immobili irrealizzabile ai fini di copertura deldisavanzo, entrate irrealizzabili per sanzioni e tributi, previsioni di spesa eccessive, riserva di verificare altre criticità) si vorrebbero fare passare per note di merito nei confronti dell’Amministrazione e, paradosso tra i paradossi, le anomalie contabili relative all’anno in corso, si vorrebbero addebitare al passato. Qui non è in gioco la difesa di una persona o di una coalizione, quanto il ripristino di una corretta dialettica politica ed istituzionale che non può più essere alimentata da patetiche scuse e da infantili bugie.

Se poi vogliamo restare in tema, sarebbe opportuno che il Sindaco, invece di alimentare una verità che non appartiene alla storia, rispondesse alle vere domande che attengono la situazione finanziaria e lo sviluppo della città. Lo aiutiamo noi, come si fa con gli studenti svogliati, ponendogli alcuni semplici quesiti:

  • Perché non si spiega ai modicani come è stato computato il presunto disavanzo e come è stato altrettanto falsamente risanato, agendo solo su una artificiosa attività di eliminazione dei residui attivi e passivi e senza alcun intervento strutturale?

  • Perché quando parla del debito attuale non fa cenno agli 11,5 milioni di euro avuti in prestito in 3 anni dalla Regione (fatto mai accaduto prima!), quindi chiaramente parte del debito, che dovrà restituire in 10 anni?

  • Perché sulla vendita degli immobili non spiega il motivo per il quale non è riuscito a venderne neanche uno ed, anzi, ha aggiunto in elenco beni inalienabili, affidati ad altri come nel caso del “Vincenzo Barone” o, addirittura, gravati da ipoteche da parte di terzi?

  • Perché non racconta cosa sta succedendo sui tributi, dopo la riforma da lui voluta, con un dato di riscossione reale caduto a picco ed un grado di rabbia da parte dei cittadini, sia per la vessazione sia perché vittime persino di clamorosi errori, che ha raggiunto livelli di insopportabilità?

  • Perché non fa alcun cenno al fatto che i debiti fuori bilancio, fatto assolutamente fisiologico, hanno caratterizzato tutte le amministrazioni, compreso la Sua attuale e quella di cui è stato parte integrante e preponderante del passato (amministrazione Ruta)?

  • Perché finge di non ricordare che il Consiglio Comunale, nella legislatura 1997-2002 in cui era assessore in giunta, discusse su oltre 4 miliardi di vecchie lire di debiti fuori bilancio, o che il primo atto del consiglio comunale nella legislatura 2002-2007, fu l’approvazione di un debito fuori bilancio di 1,2 milioni di euro per l’uso della discarica di Ragusa, peraltro senza polemica alcuna nei confronti di nessuno?

  • Perché finge di non ricordare che la prima direttiva del Sindaco della legislatura 2002-2007 agli uffici finanziari pro-tempore insediatosi per questa esigenza anzitempo, fu quella di liquidare € 3.000.000,00 (TRE MILIONI DIU EURO) ad Enel e Telecom in acconto del debito accumulato dalle precedenti amministrazioni?

  • Perchè non prova a spiegare ai cittadini come mai nel 2011 ha occupato l’ultimo posto nella classifica dell’ANCE per appalti concessi in campo edile, riportando un vergognoso zero e la peggiore media in provincia negli ultimi 3 anni?

Potremmo continuare all’infinito ad elencare le ragioni del suo fallimento, anche se, oramai il momento della valutazione affidata ai cittadini si avvicina e, se sarà simile alla considerazione che hanno dimostrato di avere in questi anni, sarà di netta bocciatura da parte di una città che da questo sindaco non si è sentita mai guidata, anche se le aveva promesso “MANI SICURE”.

C’è da augurarsi che gli amici del MPA, nei confronti dei quali il partito del sindaco vuole fare a livello regionale un referendum “ad personam” circa il sostegno a loro leader (Presidente Lombardo), ritrovino l’orgoglio della loro storia recente in questa città, capendo il “bluff” che ha rappresentato e nel quale li ha, loro malgrado coinvolti, questo Sindaco e si decidano a staccare la spina, lavorando per ridare alla città credibilità e per avviare un progetto concreto di crescita ormai da tempo assente e che certamente non è fra i primi pensieri dell’attuale amministrazione.

Questa opposizione, all’unisono, ha sollevato rilievi, proposto emendamenti ed ha, soprattutto, lanciato l’allarme (nel corso delle sedute consiliari quando si discuteva degli strumenti finanziari) sulla errata impostazione della politica finanziaria dell’amministrazione come ora sollevati dalla Corte dei Conti. Tutto ciò è rimasto inascoltato dall’attuale amministrazione e maggioranza consiliare che, dopo aver fallito tutti gli obiettivi, dimostra la incapacità di governare i processi più importanti, quali sono l’equilibrio finanziario dell’ente e la corretta programmazione di entrate e spese.

L’anno che abbiamo iniziato sarà quello della rinascita perché maturerà la resipiscenza nella attuale maggioranza o nella parte determinante di essa, che in atto sta lasciandosi coinvolgere in un pesante giudizio dei cittadini amministrati?

Noi attendiamo “a pie’ fermo” nella riconfermata condizione di opposizione costruttiva!

I partiti di opposizione

UDC, FLI, PDL, TERRITORIO, PID, GRANDE SUD, I POPOLARI, IDEA DI CENTRO

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