Il sottoscritto Antonio Firullo, nato a Scicli il 11/12/1965 e residente a Ragusa in Via Cartia, 45, nella qualità di  Presidente dell’Associazione Turistica Balneare Siciliana, denuncia quanto segue:

Nei giorni scorsi, recandomi presso la bellissima spiaggia di “Torre di Mezzo” – “Cannitello”, frazione balneare del Comune di Santa Croce Camerina, ho avuto modo di constatare che all’interno di uno sbocco del fiume “Cava della Fontana”, riconosciuto nel Piano Paesistico ad alta tutela paesaggistica come “6m”, sono presenti diversi grossi tubi.

Di seguito, dopo un attento e ulteriore sopralluogo, ho constatato che, adiacente alla tubazione, è stato costruito un piccolo casolare ed una vasca sottoterra in cemento armato.

Opere in prossimità del mare e di facile accesso.

Lo scempio della tubazione, scopre l’incuria e la scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale di Santa Croce Camerina, in una spiaggia, quella di Torre di Mezzo – Cannitello, di una bellezza unica, peraltro, vicinissima ai luoghi di Montalbano e visitata da tanti turisti.

Queste costruzioni deturpano in modo evidente l’ambiente naturale faunistico e vegetativo, unico e particolare nella sua bellezza circostante, ma v’è di più, addirittura la tubazione gettata nel solco del fiume è utilizzata come passerella dalle bellissime paperette che di tanto in tanto si dilettano in un defilè per la felicità di tutti, grandi e piccini.

Sembra davvero impossibile che nel 2011 in un area ad alta sorveglianza paesaggistica si possa trovare uno scempio ambientale di tale portata.

Inoltre, i fruitori della spiaggia di “Torre di Mezzo” – “Cannitello” non hanno un adeguato spazio per il parcheggio dei propri mezzi e l’area utilizzata “abusivamente” non ha alcuna recinzione mettendo, così, a rischio gli automobilisti che, in alcuni occasioni, si sono già ritrovati con i propri mezzi nel fiume.

Un’area così bella e incantevole lasciata all’abbandono e all’incuria da un’Amministrazione Comunale che da sempre si dichiara in favore della tutela ambientale e che invece così sembra non essere ma, addirittura, non garantisce alcun servizio pubblico a mare, nemmeno quello dei servizi igienici, ne tanto meno del salvataggio pubblico con pochissimi recipienti per la raccolta dei rifiuti.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, con la presente, io sottoscritto

CHIEDO

Alla Procura della Repubblica di Ragusa di accertare la regolarità della messa in opera delle predette strutture menzionate ed esistenti nell’area “Torre di Mezzo” – “Cannitello”, in particolare se sono state realizzate previa autorizzazione e/o Concessione.

Inoltre, si chiede di valutare se sussistono eventuali reati per avere lasciato le opere menzionate all’incuria e senza alcuna protezione per l’incolumità pubblica essendo libero l’accesso.

Si spera con urgenza nella rimozione delle tubazioni presenti nel fiume.